Mensa scolastica: niente panino, il disegno di legge la vuole obbligatoria

Addio al pranzo da casa, la mensa è obbligatoria per tutti. Parlamento e Governo intervengono sulla questione e sulla sentenza di un anno fa della Corte d’appello di Torino. Pronto il disegno di legge che potrebbe cambiare tutto secondo secondo quanto riportato da TgCom24.

Il testo in discussione al Senato afferma infatti che “i servizi di ristorazione scolastica sono parte integrante delle attività formative ed educative erogate dalle istituzioni scolastiche“. I genitori a favore del “panino” sono già in protesta: “Non hanno coinvolto le famiglie – replicano -. Diventa obbligatoria non la mensa, ma il servizio pagamento in mensa“. 

Il testo del disegno di legge passa ora alla commissione Agricoltura del Senato per poi essere vagliato dall’Istruzione e finire poi il percorso in Aula. I genitori che non intendono cedere hanno già elaborato la loro strategia. Hanno infatti intenzione di chiedere di passare dal tempo pieno a quello normale “per una questione – dichiarano – di qualità e di costi“. I genitori di Torino che hanno guidato la protesta approdata alla sentenza in Appello, fanno notare che a Torino si parla di 7,10 euro a pasto, a Napoli di 4,50, a Milano di 4, a Perugia di 2. “Un’imposizione – accusano – che incrementerà l’iniquità tra le famiglie“.

I sostenitori del disegno di legge assicurano invece che, nei criteri di scelta dell’azienda fornitrice, a prevalere sarà “il principio della qualità”, come afferma la senatrice Pd, Angelica Saggese, relatrice del ddl in commissione: “Il nostro scopo non è obbligare nessuno, ma aumentare il livello del servizio, rendendo migliore ciò che si mangia”.