Maturità 2020: semplificazione del colloquio e misure di sicurezza. Il parere del CSPI

Nella bozza di ordinanza sugli esami di maturità sono previsti alcuni interventi per i quali il CSPI nella seduta plenaria per l’espressione di parere, ha proposto alcune integrazioni. Per il colloquio finale (art. 17 della bozza di OM) il CSPI propone una complessiva semplificazione, prevedendo la discussione di un argomento assegnato entro la fine delle lezioni. 

Leggi il parere del CSPI sull’esame di Maturità

Il colloquio prosegue con l’accertamento da parte della commissione della capacità del candidato di argomentare in modo critico e personale utilizzando le conoscenze acquisite nelle diverse discipline oggetto di studio nell’ultimo anno del corso di studi, le esperienze di PCTO svolte e le conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Il CSPI propone pertanto di cancellare dal testo del citato art. 17 di ordinanza i seguenti punti:

  1. c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi dell’articolo 16, comma 3;
  2. d) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
  3. e) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Rimette in particolare al dirigente scolastico dell’istituto in cui si svolgono gli orali dell’esame la decisione per assumere adeguate misure d’intervento per la sicurezza.

In subordine rimette le decisioni al presidente della Commissione.

“Art. 26 b) Qualora il dirigente scolastico prima dell’inizio della sessione d’esame – o, successivamente il presidente della commissione – ravvisi l’impossibilità di applicare le misure di sicurezza stabilite dallo specifico protocollo nazionale di sicurezza per la scuola, comunica tale impossibilità all’autorità competente indicata nel protocollo di sicurezza per l’esame di stato, per le conseguenti valutazioni e decisioni”.