Maturità 2017: prevista spesa per le famiglie di 54 milioni di euro

Per la maturità è prevista una spesa di 54 milioni di euro per le famiglie italiane, di cui 30 solo per le lezioni private. A seguire contributi scolastici, rinnovo attrezzature, corsi di preparazione. Questa è la stima secondo una ricerca di Skuola.net.

Secondo una ricerca svolta dal portale intervistando 8.500 studenti, il 27% dei circa 500.000 maturandi, ovvero 135.000 ragazzi, andrà a ripetizioni nei giorni a venire per preparare l’esame. La spesa media stimata pro capite è di 220 euro, per un importo complessivo che potrebbe sforare quota 30 milioni di euro. Numeri che non devono spaventare, se confrontati con la dimensione del mercato delle lezioni private in Italia, che annualmente muove un giro d’affari compreso tra il mezzo miliardo e il miliardo di euro.

Alla lista della spesa si aggiunge il contributo scolastico (sulla carta volontario) per l’iscrizione all’esame, che vale quasi 11 milioni di euro ed è richiesto al 56% dei ragazzi; i 4 milioni che il 39% è disposto a spendere per farsi aiutare nella stesura di una tesina; i 6 milioni messi in preventivo dal 33% per l’acquisto di ulteriori attrezzature (vocabolari, app, compendi, ecc.); infine 3 milioni sono stati o saranno investii dall’11% per frequentare corsi di preparazione. Sommando tutto, si arriva ad una cifra di circa 54 milioni di euro.

Parlando di maturità, ricordiamo che nel 2019 l’esame di Stato sarà protagonista di diversi cambiamenti che approfondiremo domani, mercoledì 14 giugno, alle 17.30, in una diretta gratuita di Tuttoscuola dal titolo “Come cambia la Maturità. Il nuovo esame di Stato”. In occasione di questo seminario lanceremo la guida “Come cambia la Maturità”, scaricabile gratuitamente per gli iscritti al sito.

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