Maturità: soprattutto lingua straniera nella seconda prova scritta

Puntuale come negli anni scorsi è arrivato il decreto ministeriale che individua le seconde prove scritte dell’esame di Stato di questo anno scolastico 2003-2004.

Come si conviene nella “guerra dei media”, la pubblicazione del decreto n. 3 del 17 gennaio 2004 (consultabile su www.istruzione.it) avviene in coincidenza con la manifestazione nazionale contro il primo decreto legislativo proposto dal ministro per l’attuazione della riforma, al termine di una settimana cruciale per il Miur che ha visto anche la pubblicazione della sospirata circolare sulle iscrizioni. Un modo per togliere spazio sui mezzi di informazione alla protesta guidata dall’opposizione con “le materie” del prossimo esame di maturità, sempre molto attese. Va detto che sotto la gestione Moratti i precedenti decreti per le materie della seconda prova scritta sono sempre usciti in questo periodo (rispettivamente il 9 gennaio 2002 e il 13 gennaio 2003).

Sono interessati alle prove circa 500 mila candidati tra studenti interni provenienti dagli istituti statali e da quelli paritari e privati, e studenti privatisti esterni.

In un comunicato stampa il ministro Moratti ha informato di avere scelto in molti casi come materia della seconda prova scritta la lingua straniera. “La presenza più diffusa di questa materia tra le prove scritte d’esame – ha detto il ministro – intende sottolineare l’importante ruolo delle lingue straniere nella scuola riformata e nel processo di allineamento del nostro sistema educativo a quelli europei“.

Tuttoscuola dedicherà un ampio servizio sull’argomento nella prossima edizione del lunedì della sua newsletter.