Paolino Marotta, Presidente dell’ANDIS nel suo intervento in occasione della presentazione delle linee guida del sistema di valutazione dei dirigenti scolstici  ha sottolileato che il sistema di valutazione presentato va implementato con grande cautela, come strumento di valorizzazione della professionalità e non come semplice  adempimento burocratico.

Dopo aver apprezzato che l’Amministrazione ha recepito nel testo definitivo della direttiva tutti i rilievi sollevati dal CSPI ha richiamato alcuni passaggi degli interventi del Ministro e del Capo Dipartimento circa la necessità che i direttori regionali assumano il sistema di valutazione come strumento per dare valore ai ds e per migliorarne l’azione.La  valutazione comporta sempre criticità, diffidenza, ansia, perché tocca le persone da vicino e si vincono  le resistenze e le diffidenze dei ds se si agisce per tempo con attivita di formazione/informazione.

Le attività che il MIUR intende avviare già da settembre non dovranno riguardare soltanto gli staff dei direttori regionali e i componenti dei Nuclei di valutazione, ma coinvolgere  tutti i ds in servizio, se vogliamo che questi si avvicinino al nuovo sistema di valutazione con atteggiamento consapevole e amichevole, condividendo la finalità dichiarata dalla Direttiva che “il processo di valutazione e finalizzato alla valorizzazione e al miglioramento professionale dei dirigenti scolastici nella prospettiva del progressivo incremento della qualità del servizio”