Condividi su Facebook Condividi su Twitter

La presentazione dell’indagine di Cittadinanzattiva sul fumo nelle scuole è stata anche l’occasione per fare il punto dello stato di avanzamento del disegno di legge sul fumo “Disposizioni per la tutela della salute e per la prevenzione dei danni derivanti dal consumo dei prodotti del tabacco”, avente come primi firmatari i senatori Ignazio Marino (PD) e Antonio Tomassini (PDL), e attualmente fermo in commissione Sanità di palazzo Madama,

Per Marino, il ddl che propone, tra le altre cose, di vietare la vendita delle sigarette ai minorenni e di proibire il fumo anche negli spazi aperti delle scuole (i cortili, dunque), “ha ottime chance di essere approvato in questa legislatura”. Marino ha infatti dichiarato di aver “parlato recentemente con il presidente di commissione Bilancio, Azzolini. La legge dovrebbe procedere in deliberante non appena la commissione darà i pareri”, e ha aggiunto che il ritardo “è dovuto più che altro a motivi di carattere strategico-politici del Centro-Destra, che non voleva far passare leggi che aumentassero anche minimamente le tasse. Mentre credo che oramai l’idea di una tassa sul fumo sia condivisa da tutte le forze politiche”.

Quanto invece ai contenuti della ricerca, Marino ha evidenziato che “viene confermato quanto immaginavamo, e cioé che a scuola gli studenti delle superiori fumano dovunque, nei cortili ma anche nei bagni e negli stanzini”. Per questo, ha concluso l’esponente del Pd, “serve assolutamente una legge che impedisca di fumare nelle scuole e che educhi i ragazzi, che devono essere consapevoli che ancora oggi ogni anno muoiono 85mila persone per malattie legate al fumo”.