“La trasparenza non può essere mai un boomerang“. A pronunciare queste parole è stata la ministra per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, in occasione di un incontro pubblico con gli studenti del liceo scientifico Antonio Labriola di Ostia (nella foto la ministra Madia con il preside Ottavio Fattorini), che ha visitato lo scorso 10 marzo insieme al presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone nell’ambito della Settimana Dell’Amministrazione Aperta.

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Obiettivo della Settimana Dell’Amministrazione Aperta che si è svolta dal 4 all’11 marzo scorso è quello di stimolare le amministrazioni pubbliche, i media e i cittadini sui temi della trasparenza, del contrasto alla corruzione e della partecipazione alle decisioni della pubblica amministrazione.

La ministra ha continuato: “Con il Foia (Freedom of information act) entra nell’ordinamento il diritto del cittadino di sapere. È un diritto che deve vivere e ci deve essere una consapevolezza da parte dei cittadini. Dipende dal governo ma anche dalla consapevolezza dei cittadini”. Madia, rivolgendosi agli studenti, ha  poi messo in evidenza come “la trasparenza costa perché deve cambiare l’organizzazione del lavoro, c’è un onere in più ma vale la pena fare uno sforzo in più perché ci guadagna tutta la comunità e anche il dipendente pubblico che fa parte della comunità“.