L’indagine PIAAC sugli adulti: il quadro internazionale

L’indagine Ocse-PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies), svolta nel periodo 2011-2012 – la terza di questo tipo ma la prima specificamente incentrata sulle competenze dei soggetti in età da lavoro tra i 16 e i 65 anni – è stata realizzata in 24 Paesi, di cui 17 membri dell’UE: Belgio (Fiandre), Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Cipro, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia e Regno Unito (Inghilterra e Irlanda del Nord), e 6 extra-UE: Australia, Canada, Giappone, Repubblica di Corea, Norvegia e Stati Uniti d’America. In l’Italia l’indagine è stata curata dall’ISFOL su incarico del Ministero del Lavoro (in passato se ne era occupato il Cede-Invalsi).

Sono state testate, oltre alle competenze alfabetiche e matematiche, anche quella di risolvere problemi in ambienti tecnologicamente avanzati. Sono stati verificati l’uso che delle TIC viene fatto sul luogo di lavoro e nella vita quotidiana, le competenze generiche richieste sul lavoro, la corrispondenza tra competenze/qualifiche da un lato e i requisiti dell’impiego dall’altro, nonché il contesto educativo, occupazionale e socio-economico.

Il quadro complessivo non è confortante: un adulto su cinque nei 17 Paesi europei analizzati (è stato utilizzato un campione scientifico di circa 5.000 soggetti per Paese) possiede “esigue competenze alfabetiche e matematiche”, e sono emerse notevoli differenze nel confronto tra i diversi Stati, sottolineate in un comunicato della Commissione europea. 

Un adulto su cinque possiede “esigue capacità alfabetiche e matematiche” in Irlanda, Francia, Polonia e Regno Unito, ma in Spagna e in Italia il dato peggiora fino a un adulto su tre.

Più del 40% della popolazione adulta nei Paesi Bassi, in Finlandia e in Svezia possiede al contrario un’elevata capacità di risoluzione dei problemi nell’ambito delle TIC, mentre in Spagna, Italia, Cipro, Polonia e Slovacchia quasi un adulto su cinque non possiede competenze informatiche di alcun genere.

Nei Paesi Bassi ed in Finlandia i punteggi dei neodiplomati di scuola secondaria superiore (per le competenze alfabetiche) si avvicinano o sono più elevati rispetto a quelli dei laureati in Irlanda, Spagna, Italia, Cipro e Regno Unito (Inghilterra/Irlanda del Nord).

In Belgio (Fiandre), Spagna, Francia, Italia e Finlandia, la padronanza delle competenze alfabetiche e matematiche è notevolmente più elevata tra le persone di età compresa tra 25 e 34 anni che tra quelle di età compresa tra 55 e 65 anni.