L’esperienza inglese al convegno sulle nuove frontiere dell’educazione

L’intervento di Peter Matthews, Visiting Professor Institute of Education, University of London

Riportiamo la sintesi dell’intervento inviato da Peter Matthews al convegno del 12 dicembre a Roma “Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici”, promosso dalla associazione Treellle e dalla Fondazione per la scuola-Compagnia di San Paolo in collaborazione con l’Ocse.

Matthews, Visiting Professor Institute of Education, University of London, ha riferito che a livello internazionale:

  • La valutazione dei sistemi scolastici è in espansione
  • I dati quantitativi sono sempre più utilizzati a scopi formativi dagli insegnanti, dai capi di istituto e da altri per identificare punti di forza ed ambiti di miglioramento

Le caratteristiche del sistema scolastico inglese sono:

  • Elevata autonomia delle scuole (assumono, valutano, licenziano i capi di istituto e tutto il personale)
  • Forte differenziazione nelle retribuzioni degli insegnanti
  • Insegnanti dipendenti delle scuole
  • Forte obbligo di “render conto” per gli insegnanti e le scuole
  • I capi di istituto devono guidare la didattica

In Inghilterra c’è un ente preposto all’ispezione sistematica delle scuole (OFSTED), indipendente dal Governo che classifica le scuole in quattro livelli: eccellenti, buone, bisognose di miglioramento e inadeguate. Le relazioni ispettive sono pubblicate sui siti.

La qualità di un sistema di istruzione non può essere più alta di quella dei suoi insegnanti; l’unico modo per migliorare i risultati è migliorare la qualità di insegnamento ed apprendimento.

Ogni insegnante riceve ogni anno una valutazione scritta della propria performance basata sugli standard e sul raggiungimento degli obiettivi assegnati dal preside.

Ci vuole molto tempo per migliorare la qualità dei docenti partendo dal reclutamento. Ci vuole molto tempo per migliorare la professione allontanando i docenti meno efficaci. Per questo dobbiamo investire in coloro che già insegnano nelle nostre scuole per aiutarli a diventare più efficaci.  Per Socrate “Una vita che non conosca esami non merita di essere vissuta”. Per noi “Una professione che non è in grado di render conto di se stessa non val la pena di essere praticata”.