Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Legge 104, eclatanti le differenze regionali nella titolarità del beneficio

Come abbiamo scritto, il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, ha pubblicato sul secondo numero della sua newsletter sulla scuola “Cambiamenti”, i dati relativi al monitoraggio dei beneficiari dei permessi previsti dalla legge 104/92 in ambito scolastico, che saranno presto disponibili sul sito www.istruzione.it.

I dati sono accorpati regionalmente e dovrebbero a nostro avviso essere visti nei dettagli microzonali per evidenziare le anomalie. Ma i grafici riportati dal sottosegretario sono abbastanza eclatanti per le differenze regionali

Per il personale docente, quasi un prof su 5 è beneficiario della legge 104/92 in Sardegna (18,27%), seguita dall’Umbria (17,17%) e della Sicilia (16,75%). Molto più bassa l’incidenza di titolarità del beneficio in Piemonte (8,96%), Veneto (9,71%) e Toscana (9,84%).

La forbice tra regioni con alte incidenze di titolarità del beneficio si allarga per il personale Ata. Il personale non docente titolare del beneficio coinvolge oltre 1 lavoratore su 4 in Umbria (26,27%), cui seguono Lazio (24,78%) e Sardegna (23,33%). Sul versante opposto, di nuovo il Piemonte con solo l’11,87% di beneficiari, cui seguono altre regioni più staccate.

Oltre agli aspetti microzonali, altri dati interessanti che danno rilievo allo studio sul fenomeno sono quelli relativi a se il beneficio lo si abbia per sé o per un familiare (che è molto diverso ai fini dell’individuazione delle storture), e la forbice tra la titolarità del beneficio e la percentuale di effettivo godimento del beneficio.

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