Lega: Vanno confermate le bocciature per condotta insufficiente

Contro la proposta dell'on. Santerini

Non piace alla Lega l’ipotesi di annullare l’effetto del voto negativo del comportamento con bocciatura dello studente, di cui l’on. Santerini si è fatta portavoce.

Non si conoscono i dati più recenti sulla questione, ma sembra che le bocciature per condotta insufficiente siano drasticamente diminuite da quando cinque anni fa rientrarono nel nostro sistema d’istruzione con la riforma Gelmini. L’on. Santerini propone di cancellare la norma e sostituirla con azioni positive di recupero, ma la Lega è di parere nettamente contrario. 

«Abolire la bocciatura per voto di condotta sarebbe il karakiri definitivo della nostra scuola.

Non si risolvono i problemi cancellando le penalizzazioni, bensì sanzionando i comportamenti scorretti sul nascere, prima che degenerino. Cosa che purtroppo avviene sempre più di rado, a volte anche per responsabilità dei genitori».

Lo afferma Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord, a commento della proposta di legge dell’On. Milena Santerini che, inserita nella delega per la valutazione, vuole abolire la bocciatura per voto di condotta inferiore al 6.

«Ben vengano quindi – aggiunge Pittoni – strumenti normativi e legislativi idonei a sanzionare gli atteggiamenti antisociali con attività di rieducazione, volontariato e lavori socialmente utile, ma senza rinunciare all’effetto deterrente della bocciatura che, secondo il regolamento del 2009, viene comunque decisa solo in seguito a episodi particolarmente gravi e ripetuti sanzionati collegialmente dall’intero Consiglio di istituto».