Le ripetizioni? Via Skype

Secondo una ricerca di Skuola.net, circa 1 studente su 3 la scorsa estate non ha ricevuto dalla scuola la possibilità di frequentare un corso di recupero e ben il 60% si è rivolto alle lezioni private: di questi, il 43% ha dichiarato che i genitori non avrebbero badato a spese per pagare le ripetizioni. Con le scuole che non sono più obbligate ad organizzare i corsi di recupero, ricorrere alle ripetizioni private per molti è quasi un obbligo.

Ma non è certo semplice in questo periodo trovare un docente fidato, osserva il portale studentesco, soprattutto se le famiglie hanno già pianificato le loro vacanze da tempo e sono già in viaggio verso le località di villeggiatura.

La risposta a questo problema viene dalla tecnologia. Skuola.net in questi giorni sta lanciando sul suo sito un programma online per le ripetizioni per aiutare studenti e famiglie a individuare il tutor più adatto alle proprie esigenze in termini di materia e di livello d’insegnamento, partendo dalle elementari fino all’università. “La residenza di ciascuno di essi è geolocalizzata, per cui è possibile scegliere se recarsi dal docente più vicino oppure richiedere con un piccolo supplemento una lezione a domicilio”.

L’ulteriore novità è costituita dalla possibilità di offrire materiali e lezioni online e di fornire assistenza  tramite Skype, attività per la quale molti dei tutor registrati si sono resi disponibili. E anche il pagamento viene gestito dalla piattaforma, “per cui allo studente non resta che saldare il dovuto consegnando un coupon e riportare su questa un giudizio positivo o meno sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Attualmente sono già un migliaio i tutor scrutinati e approvati dalla piattaforma, pronti ad aiutare la carica dei rimandati a superare gli esami di riparazione a settembre”.

Il mercato delle lezioni private nel nostro Paese genera un volume d’affari stimato tra i 500 e gli 800milioni di euro.