Le leggende metropolitane sul ddl ex-Aprea

Un dossier della Cisl-scuola sulla riforma dell'autogoverno della scuola

In un dossier della Cisl Scuola, pubblicato nel sito internet del sindacato, vengono ripercorse le tappe che hanno portato alla proposta unificata sull’autogoverno delle scuole statali, oggetto di una polemica che, a giudizio della Cisl, “ ha ben poco fondamento”.

Non sappiamo se per ignoranza dei fatti, o per un loro voluto travisamento”, si legge in una nota, “ci si comporta come se il testo del 2008, contro cui la Cisl Scuola aveva espresso in modo argomentato la sua netta contrarietà, fosse ancora lo stesso e non avesse subito le profonde modificazioni che ne hanno reso possibile la riscrittura e l’approvazione da parte di un vasto arco di forze parlamentari, che va dal PdL al PD”.

Segue l’argomentazione: “Non c’è più traccia, nel nuovo testo, di norme relative allo stato giuridico dei docenti, né al loro reclutamento, su cui si appuntarono a suo tempo le critiche più feroci. Stupisce che ci sia ancora chi si scaglia, oggi, contro inesistenti ipotesi di assunzione dei docenti per chiamata diretta, mentre l’ingresso di esponenti delle realtà produttive nei consigli di istituto (la paventata consegna della scuola alle imprese) è rimessa a decisioni da assumere con maggioranza qualificata, fermo restando che la partecipazione di soggetti esterni si realizzerebbe comunque senza diritto di voto”.

Il sindacato ritiene invece “importante, e positivo, che su temi da molto tempo al centro dell’attenzione sia prevalsa, una volta tanto, la capacità di trovare punti di convergenza e di intesa politica, fuori dal clima di esasperato conflitto che troppo spesso caratterizza il dibattito sulla scuola e la formazione”.

Perciò la Cisl scuola ha predisposto il dossier in cui si ripercorre nelle sue tappe essenziali il cammino che dai primi progetti di riforma (1996-98), passando anche per il PDL 953 dell’on. Aprea, conduce all’attuale proposta di legge unificata che, come riconosciuto anche dalla responsabile scuola della segreteria Pd, Francesca Puglisi, con quel PDL ha poco in comune.