Laburisti: un piano per chi non va all’università

Il leader laburista inglese Ed Miliband lancerà oggi la sua campagna contro la disoccupazione giovanile, presentando un piano per trasformare la vita del 50% dei giovani ‘dimenticati’, che non frequentano l’Università.

Lo farà in occasione del suo intervento  al congresso del partito di cui è leader, in corso a Manchester, quando avanzerà la proposta di dare vita a un nuovo diploma di tipo tecnico, da conseguire a 18 anni, che aiuti i ragazzi a entrare nel mondo del lavoro.

Non possiamo avere successo se abbiamo un sistema educativo che funziona solo per metà del Paese, dirà oggi il leader laburista secondo anticipazioni riportate dai media britannici: è il momento di concentrarsi su quanti non vanno all’Università. Io voglio che il nostro sia un Paese dove i ragazzi non sognino solo di andare a Oxford e Cambridge, ma anche in eccellenti college tecnici e scuole professionali“.

Nel suo discorso Miliband parlerà anche degli anni  da lui trascorsi in una scuola pubblica di Londra, in contrasto con il percorso elitario seguito dal premier David Cameron, che ha frequentato Eton.

Si conferma così la storica attenzione dei laburisti per l’educazione, culminata nella vittoriosa campagna elettorale di Tony Blair del 1997 all’insegna dello slogan ‘Education, Education, Education’, ma è da notare che Ed Miliband, che pure è esponente della sinistra interna al Labour Party, non ha alcuna esitazione nell’abbandonare il favore tradizionalmente accordato dai laburisti al modello ‘comprehensive’ (unitario): meglio un doppio canale, come si direbbe in Italia, ma di effettiva pari dignità culturale e sociale.