La sfida della valutazione di Visalberghi è ancora aperta

Il Dipartimento di progettazione educativa dell’Università di Roma Tre ha ricordato lo 12 febbraio, nel terzo anniversario della morte, Aldo Visalberghi, docente di pedagogia dal 1955 al 1991 in varie università italiane.

Tutti i relatori intervenuti hanno sottolineato l’attenzione costante che l’illustre studioso ha sempre prestato ai cambiamenti che investivano il campo dell’educazione negli altri Paesi, con particolare riferimento alla ricerca educativa. E l’azione di stimolo che è stata costantemente il carattere distintivo del suo operato.

Fin dal 1962, anno di avvio della riforma della scuola media, con opportune e mirate indagini, ha documentato le connessioni esistenti tra assetto sociale ed educazione scolastica. Intuì con forte anticipo le ricadute positive delle tecnologie educative sui processi formativi.

Nell’occasione è stata aperta alla consultazione in rete la Biblioteca virtuale del DiPED (www.diped.it/biblioteca.virtuale), con l’intento – come ha sottolineato il prof. Benedetto Vertecchi – di “…mettere a disposizione del pubblico gli scritti di uno studioso che, nella seconda metà del Novecento, ha avuto il merito di stabilire relazioni positive tra la cultura dell’educazione in Italia e quella Internazionale“. Sono già disponibili in rete il volume del 1955 che ha avviato in Italia il confronto sulla valutazione “Misurazione e valutazione nel processo educativo” e numerosi articoli degli anni sessanta.