La scuola del dialogo: diretta gratuita giovedì 30 marzo

Primo focus di Tuttoscuola su nuovi modelli di scuola. Diretta gratuita oggi, giovedì 30 marzo, alle ore 18.

Il modello finlandese, fondato sulla fiducia e sul dialogo tra le componenti della comunità scolastica, si può applicare anche in Italia, a normativa vigente. Nel webinar si approfondisce come.

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Uno sguardo aperto verso i sistemi educativi europei, e non solo, permette di cogliere alcuni elementi di qualità che possono essere integrati e praticati, qui e ora, anche dalla nostra scuola, senza necessità di attendere nuove “riforme epocali”.

La nostra scuola ha le risorse umane, le competenze e l’energia per supportare l’innovazione nelle relazioni interpersonali e nei processi di insegnamento-apprendimento.

In questo Webinar presentiamo l’approccio dialogico tipico della scuola finlandese e, in particolare, l’Early Open Cooperation (EOC): assumere, in modo anticipatorio, aperto, condiviso, partecipato e cooperativo le “preoccupazioni”. L’approccio dialogico è un approccio generativo che rappresenta una opportunità e al contempo una sfida per la scuola italiana.

La scuola finlandese trova le sue radici nella fiducia, nel dialogo, nella responsabilità, nell’impegno e nell’alleanza con il territorio di appartenenza. È possibile anche per noi co-costruire una scuola dove il buon senso pedagogico prevalga sulle mode, sulle burocrazie e sugli eccessi amministrativo-normativi. Una scuola che privilegi lo studente rispetto al curricolo, che privilegi la domanda rispetto alla risposta. È possibile pensare a una scuola ‘ecologica’ negli spazi e nei tempi, una scuola dove gli insegnanti affrontano il loro lavoro quotidiano con la mente del principiante, con la convinzione che ogni giorno è un inizio. Una scuola dove il lavoro cooperativo, il gruppo, la collaborazione, il noi prevale sull’io. Una scuola che favorisce l’apprendimento all’insegnamento. Tutto questo potrebbe rappresentare l’oggetto di una auto-riforma: più fiducia e ascolto alla scuola operante, alle reti di scuole che nei diversi territori promuovono innovazione e generatività. Un modello applicabile da subito, un modello sperimentabile e sul quale confrontarsi.