Il 15 giugno scorso i ragazzi di Terza Media si sono trovati faccia a faccia con la tanto temuta prova Invalsi 2017. Oltre 560 mila ragazzi hanno dovuto affrontare 29 domande di matematica, alcune delle quali costituite da più di un item (geometria, relazioni e funzioni, statistica e probabilità e algebra) e un test di Italiano composto di due parti: la prima prevedeva la comprensione di un testo letterario di carattere narrativo con 20 domande e la comprensione di un testo di carattere espositivo con 15 domande; la seconda parte prevedeva 10 domande di riflessione sulla lingua. Due ore e mezza di tempo per svolgere il tutto. L’istituto Invalsi fa sapere che la prova si è svolta regolarmente: alle 18 e 30 del 15 giugno erano pervenuti i dati già di 260 classi campione. Il prossimo 6 luglio l’Invalsi presenterà i dati delle rilevazioni condotte nell’anno scolastico 2016-2017, previste nelle classi II e V della scuola primaria, III della scuola secondaria di primo grado, II della scuola secondaria di secondo grado. Intanto vediamo a quali domande hanno dovuto rispondere gli studenti in occasione della loro prova Invalsi Terza Media.

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La prova – stando ai dati diffusi dall’Invalsi – ha coinvolto circa 568mila studenti interni e oltre 5900 candidati esterni. La tabella che segue mostra il numero di classi, campione e non campione, che hanno sostenuto la prova. 

Come da tradizione, i quesiti proposti hanno scatenato il popolo della Rete, consegnando alla storia personaggi come Edoardo alle prese con il detersivo Rain e altre “chicche” come l’acqua ‘dura’ dell’acquario, i dubbi amletici di Luca per cambiare banco di scuola, il triangolo nascosto nel quadro di Van Gogh.

A sentire i ragazzi all’uscita di scuola, e come prevedibile, il test più difficile sembra essere stato quello di Matematica. Secondo un sondaggio di Skuola.net tra 1.500 studenti, il 16% dei ‘licenziandi’, dovendo dare un voto da 1 a 10 alla prova di matematica, gli ha assegnato il punteggio massimo e un altro 50% un voto tra 7 e 9.

Ben diversa la storia per italiano: qui solo l’11% dei ragazzi ha valutato con 10 il livello di difficoltà (tra il 9 e il 7 l’ha messa il 41% degli studenti). Un’altra tradizione degli Invalsi è quella della copiatura di massa: più di 1 ragazzo di Terza Media su 3 ha confessato al portale per studenti di aver copiato: il 27% ‘giusto qualcosina’, l’8% proprio tutto il compito.

L’Istituto di valutazione ha comunque reso disponibili dalle ore 12 i link alle griglie di correzione, con le indicazioni per convertire il punteggio del test Invalsi in voto.

La prova Invalsi è l’unica stabilita (sia per quanto riguarda i contenuti sia come data di svolgimento) a livello centrale dal ministero dell’Istruzione. Gli altri scritti (italiano, matematica, inglese e seconda lingua comunitaria) sono calendarizzati dalle commissioni esaminatrici, composte dagli stessi docenti di classe.

Quest’anno tuttavia è l’ultimo in cui gli esami di terza media si svolgono con le modalità attuali. Dal 2018 la prova Invalsi sarà organizzata con modalità diverse: si svolgerà entro il mese di aprile e costituirà requisito per l’ammissione all’esame stesso. Parleremo di tutti i cambiamenti che dal prossimo anno riguarderanno la prova Invalsi in una diretta gratuita di Tuttoscuola i prossimo 22 giugno alle ore 17.00 con i nostri esperti Sergio Govi e Orazio Niceforo.

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