Invalsi 2017 scuole superiori: partecipazione al 97%, ma 1 studente su 3 ha copiato

Ieri – 9 maggio – si sono svolte le prove Invalsi 2017 nelle classi II della scuola secondaria di secondo grado. Gli studenti interessati alle prove delle classi II sono stati 543.635, la partecipazione, nonostante i tentativi di boicottaggio e le proteste della giornata di ieri, è stata alta con una media del 97%. Secondo una web survey di Skuola.net, 1 studente su 3 avrebbe copiato.

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Invalsi 2017: garantita la significatività della rilevazione

Stando comunque al comunicato diffuso dall’Invalsi, il grado di partecipazione delle classi alla prova di Italiano e di Matematica è tale da garantire ampiamente la significatività della rilevazione sia per le classi campione sia per quelle non campione. Entro le ore 18:00 di oggi, 10 maggio, gli Osservatori esterni dovranno inviare all’Invalsi i dati delle classi campione. Alle ore 18:00 di ieri,erano comunque già pervenuti i dati del 78,65% delle classi campione. 

Skuola.net: ‘Il 35% ha copiato aiutato anche dagli insegnanti’

Nella giornata in cui gli studenti delle seconde classi delle superiori erano chiamati a confrontarsi con il tanto temuto test Invalsi (una prova d’Italiano e una di Matematica) non sono infatti tardate ad arrivare sin dai primi minuti della mattinata le indiscrezioni sui questionari ma soprattutto le battute sul loro contenuto. Sui social network è stato un tripudio di commenti e giochi di parole, che stavolta si sono concentrati su due nomi femminili: Anna e Marcella, protagoniste di due quesiti oggetto delle prove. La prima – Anna, inserita nel test di matematica – semplicemente perché ricordava il nome della protagonista della serie tv del momento, molto in voga tra gli adolescenti: ‘Tredici (13 ReasonsWhy)‘. Il suo nome, in realtà, è Hannah Baker (all’americana) ma la tentazione era troppo forte per far desistere i ragazzi da commenti di ogni genere. Anche nel caso di Marcella la questione era di tipo matematico. Il suo ‘problema’ riguardava la scelta della tariffa telefonica più adatta alle sue esigenze tra le opzioni proposte. Quanto alla domanda con all’interno gufi, civette e barbagianni, era quasi scontato che i ragazzi chiamassero in ballo Harry Potter. Commenti ironici a parte, il 35% ha copiato, aiutato anche dai prof, secondo un instant poll di Skuola.net. Il 65% degli studenti però ha detto di aver svolto le prove come un vero compito. Ma anche i professori non sono esenti da colpe: secondo quanto riportato dagli studenti interpellati dal portale, nel 15% dei casi li avrebbero lasciati copiare e un altro 11% avrebbe dato loro qualche suggerimento. Le prove più difficili? Leggermente avanti quella d’italiano (indicata dal 43% degli intervistati), rispetto al questionario di matematica (fermo al 34%). “La prova Invalsi delle scuole superiori anche oggi si e’ trasformata in uno spettacolo (social)mediatico – commenta Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net – visto che 1 ragazzo su 6 ha postato foto sui social col telefonino durante la prova. Basta cercare sui vari social all’hashtag #invalsi2017 per rendersene conto”. Una prova, quella dell’Invalsi, comunque sempre più ancorata all’attualità. Nel complesso, le prove di quest’anno – sottolinea Skuola.net – volevano ‘costringere’ i ragazzi a confrontarsi con temi molto attuali. Nel questionario di Matematica, ad esempio, si è parlato di economia (con una domanda sull’andamento della produzione industriale), di risparmio (con un quesito sui prezzi scontati di un supermercato), di immigrazione (con l’analisi di una statistica sulla presenza di studenti stranieri in Italia), d’innovazione (con la stima dei tempi di connessione a Internet di una classe scolastica), di ambiente (con lo studio dello stato di salute di una specie di alberi).