Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Innovazione didattica: motivare, coinvolgere e divertire con la matematica

Le rilevazioni nazionali e internazionali sulla qualità degli apprendimenti dei nostri studenti nel campo della matematica non lasciano dubbi: l’Italia, nonostante gli sforzi, continua a rimanere sotto la media dei Paesi europei e al limite (faticosamente raggiunto solo nell’ultima rilevazione) della zona OCSE.

La riflessione sui processi di insegnamento della matematica, appare inevitabile. Sempre più spesso diventa strategico capire quale aspetto della didattica non ha funzionato. Sappiamo infatti che le intelligenze sono molte e di diversa natura (le famose intelligenze multiple di Gardner), così come la dimensione emotiva, un tempo poco considerata, acquisisce sempre di più un peso strategico.

Saper come insegnare, quali attenzioni sviluppare, a quali fattori dare peso, diventano dimensioni chiave dalla riflessione e della pratica didattica per ogni docente.

In questo panorama, segnato dalla complessità, emerge a fatica, ma sempre con maggiore vigore, l’impegno di molti docenti, che oltre ai contenuti, sempre più spesso riflettono e condividono strategie, modalità, buone pratiche.

In questo scenario si colloca l’iniziativa di De Agostini Scuola, che sta realizzando seminari gratuiti di formazione per docenti di ogni ordine e grado, sul tema della didattica della matematica. L’obiettivo è quello di approfondire, tra gli altri, anche  gli aspetti motivazionali, aiutando i docenti a comprendere il ruolo che le soft skills hanno nel processo formativo.

Si tratta di invertire la rotta, ci spiega il prof. Giorgio Bolondi, dell’Università di Bologna, tra i relatori del corso: ”Spesso si cerca di avvicinare la realtà alla matematica; noi cerchiamo di fare il contrario, cioè di utilizzare la matematica per leggere, comprendere e intervenire sulla realtà stessa”. La sfida è dunque lanciata. Si tratta non solo di rendere meno indigesta una disciplina spesso considerata ostica e lontana dalla vita degli alunni, ma soprattutto di aiutare gli alunni a capire che anche grazie la matematica sia possibile risolvere i problemi che la vita quotidianamente pone loro davanti.

Un’altra strategia in grado di avvicinare i giovani alla matematica è relativa ai giochi matematici: “In matematica i giochi hanno una funzione profonda: quando risolvo un gioco matematico, faccio matematica”. Sostiene ancora Bolondi. “Non sto camuffando apprendimento con un gioco. Ma quando faccio un gioco matematico, sto facendo la vera matematica, il lavoro del  matematico. In matematica i giochi hanno da sempre una funziona strategica. Ci siamo posti una domanda: cerchiamo di capire come i giochi matematici possono far parte di una dimensione curricolare. Partendo da un gioco qualsiasi ci siamo chiesti quali aspetti matematici tocchi, i legami con le indicazioni, le eventuali vicinanze con nuclei presenti nelle prove Invalsi. Abbiamo fatto un corso partendo da questa idea: come faccio a fare un gioco matematico, quali strategie uso. Siamo partiti dalla didattica!

Oltre al ruolo dei giochi matematici, i corsi di formazione affronteranno diverse tematiche, attuali e innovative, come la funzione dell’errore, “in matematica l’errore è un elemento decisivo, non tanto per individuare cosa non so, quanto piuttosto la riflessione sull’errore gioca un ruolo importantissimo”, la dimensione inclusiva, il legame tra matematica e social network, ma anche la valutazione della competenza matematica, anche alla luce della recente approvazione del decreto attuativo della Legge 107/2015 sulla Valutazione e i cambiamenti relativi agli esami di Stato.

Il terzo ciclo di giornate formative gratuite per la didattica della matematica parte da Verona il 15 febbraio: “Motivare, Coinvolgere, Divertire con la Matematica” promosso da De Agostini Scuola, in qualità di Ente Formatore accreditato MIUR e realizzato in collaborazione con l’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia e Microsoft.

L’iniziativa, rivolta ai docenti di matematica di ogni ordine e grado scolastico (le iscrizioni sono già aperte sul sito matematica2017.deascuola.it fino a esaurimento posti), proseguirà in Sicilia con tappa a Catania l’8 marzo e si chiuderà nelle Marche, ad Ancona, il 29 marzo.

Per maggiori informazioni clicca qui.  

 

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