Influenza a scuola, facciamo il punto

Il bollettino odierno sull’influenza A registra due decessi per la malattia. Uno dei due casi ha colpito una ragazza in età scolare, di 13 anni, a Monza.

Sui giornali e nelle agenzie di stampa si moltiplicano le notizie sui provvedimenti per fronteggiare la malattia, spesso riguardanti le scuole, e sulla incidenza tra gli studenti.

In particolare, nel comune pugliese di Molfetta, sono state chiuse fino a sabato tre scuole (le materne statali “Rosaria Scardigno”, “Jean Piaget” e “Montessori”), appartenenti allo stesso circolo, per le procedure di «sanificazione», misure per contrastare il rischio di trasmissione e contagio dell’infuenza A.

A Roma si registrano cali delle presenze dei bambini delle elementari nell’ordine del 50-70% (contro medie stagionali del 12%) e il dubbio è che alle influenze reali si sommino timori non giustificati.

A Como le assenze giornaliere alle elementari oscillano tra il 15 e il 40%.

In Emilia-Romagna, la stima delle persone colpite dall’influenza A è di 100.000 persone, di cui quasi 23.000 al di sotto dei 14 anni. Per quello che riguarda i valori percentuali delle assenze dei bambini da scuola, si va dal 13,6% registrato giovedì 29 ottobre (erano l’11,1% la settimana precedente) a picchi del 20,4% nei nidi e del 18,6% nelle scuole dell’infanzia (10,1% alle elementari, 12,5% alle medie e 11,7% alle superiori).

A fronte di queste cifre, allarmanti per la rapida diffusione del virus più che per la gravità del medesimo, Tuttoscuola ritiene opportuno e responsabile richiamarsi alle norme ufficiali, contenute nel documento firmato il 18 settembre dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e dal viceministro della Salute, Ferruccio Fazio contenente le principali indicazioni, di carattere sanitario e amministrativo, che le scuole devono osservare in presenza di casi di virus A/H1N1V (questo il link diretto al documento con gli allegati).

Proponiamo quindi i link agli articoli che abbiamo scritto sui contenuti del documento, sulle prescrizioni sanitarie, amministrative, igieniche e comportamentali, sulla disciplina dei casi di chiusura delle istituzioni scolastiche, sulla riammissione degli alunni malati a scuola, sul monitoraggio delle assenze, e sulle gite scolastiche: