Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Martedi 29 maggio 2018, con inizio alle 10,30 presso l’aula Magna Università La Sapienza di Roma, Piazzale Aldo Moro, si svolgerà la tappa n. 13 del progetto “In viaggio per guarire” che  ha come protagonisti e testimoni alcuni studenti ed ex-studenti della scuola in ospedale dei reparti oncoematologici degli Spedali Civili di Brescia.

Con l’assegnazione del primo premio Italian TeacherPrize  ad Anna Berenzi, docente dell’Istituto d’istruzione superiore B.Castelli presso gli Spedali Civili di Brescia, il M.I.U.R. ha reso possibile la realizzazione di un progetto il cui obiettivo principale è contagiare i giovani sani presenti in platea con la straordinaria energia vitale acquisita dai testimoni nel resistere alle prove della malattia.

Le classi partecipanti all’evento sono invitate ad una sorta di laboratorio di empatia attraverso l’ascolto di racconti, letture, musiche e video. Un susseguirsi di emozioni che avvicina, fa riflettere, fa crescere. Un’esperienza di sicuro impatto emotivo e di riflessione sul proprio vissuto e sui valori “veri” della vita.

Alla base di questo progetto vi è la volontà di alcuni ragazzi, studenti d’una Scuola d’Ospedale, dopo aver affrontato una grave malattia oncologica, di raccontare cos’ha significato per loro rendersi conto della preziosità della vita, ed al tempo stesso della sua fragilità. Guidati dalla prof.ssa Anna Berenzi, loro insegnante presso la sezione ospedaliera dell’I.I.S. “B. Castelli” presso gli Spedali Civili di Brescia, eletta per il suo operato migliore docente d’Italia, girano il Paese e come una band in tournée fanno scuotere la testa agli spettatori, loro scuotono gli animi di chi li ascolta. “Nell’ascoltare i loro racconti personali – sottolineano alcune ragazze e ragazzi che hanno partecipato alle precedenti tappe del viaggio – nasce una grande stima nei loro confronti e ammirazione per la loro forza d’animo. I loro interrogativi intorno alla vita ferita dalla malattia, ci hanno raggiunto con forza sfondando quel muro di superficialità dietro il quale ci ripariamo. Ascoltando quei compagni è nato in noi quasi un senso di vergogna nell’accorgerci dei tanti momenti quotidianamente sprecati, delle nostre lamentele infondate e del valore esagerato che diamo alle cose”. Un’esperienza significativa quella con la sofferenza – spiega a Tuttoscuola  Speranzina Ferraro – “che non si conclude in teatro, ma che accompagna lo spettatore fino a casa, ricordandogli che la malattia non è un incidente della vita, è essa stessa vita”.

Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è anche quello che ci vuole per sedersi ed ascoltare”. (Emanuele Lana – classe 4B liceo scientifico – Don Bosco)

Per prenotare la partecipazione delle classi è necessaria l’iscrizione al seguente link:

https://www.itiscastelli.it/FormsOS/iscr-Roma/IndexIEVE.html 

indicando come CODICE EVENTO: RM754A. Per ulteriori Informazioni pratiche consultare:https://sites.google.com/view/inviaggioperguarire

https://www.facebook.com/inviaggioperguarire/;https://www.instagram.com/inviaggioperguarire/

 

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