Il problema dei precari domani davanti alla Corte Costituzionale

C’è attesa per la decisione della Corte Costituzionale sull’annoso problema dei precari.

Dopo la pronuncia della Corte di Giustizia europea che aveva dichiarato non legittime le reiterazioni dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi, vi erano state pronunce di giudici del lavoro che avevano condannato il ministero dell’istruzione a rifondere docenti precari per i mancati emolumenti integrali. Vi era stata anche qualche pronuncia isolata (non sappiamo se impugnata) di stabilizzazione in ruolo di taluni docenti.

La speranza che la legge sulla Buona Scuola risolvesse la delicata questione del precariato è andata parzialmente delusa, perché il piano straordinario di immissioni in ruolo ha lasciato scoperta una parte dei precari.

La Consulta è ora chiamata a pronunciarsi. Domani, 17 maggio, è prevista l’udienza in merito con l’audizione di alcune parti che hanno portato il problema all’attenzione dei giudici.

Sarà presente l’Avvocatura dello Stato chiamata a difendere il Governo in carica per quanto ha fatto per porre rimedio alla questione.

Probabilmente la sentenza della Corte non sarà immediata.