Azzolina sotto accusa per presunto plagio della relazione per tirocinio Ssis. La replica: ‘Sciocchezze’

Fresca di giuramento, il neo ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è già sotto attacco. Il caso nasce da un articolo su Repubblica.it a firma di Massimo Arcangeli, il linguista e critico letterario, nonché presidente della commissione per il concorso a dirigente scolastico, che dopo la nomina a ministro dell’ex sottosegretario aveva, con stile discutibile, reso pubblici e commentato non senza toni sarcastici i risultati della prova della candidata Azzolina (che ha superato il concorso).

Secondo l’articolo, la relazione presentata all’università di Pisa presso la scuola di specializzazione per il sostegno nella scuola secondaria in Toscana (dal titolo Un caso di ritardo mentale lieve associato a disturbi depressivi), conterrebbe brani tratti da altre pubblicazioni non citate. Ricordiamo che la Azzolina ha due lauree, in Filosofia e Giurisprudenza, oltre alla specializzazione sul sostegno e all’insegnamento di storia e filosofia.

La Lega con il suo segretario Salvini e con il sen. Pittoni, presidente della commissione istruzione del Senato, oltre a metterla sotto accusa e a dichiarare (Salvini) che “un ministro così non ha diritto di dare (e di fare) lezioni”, hanno annunciato (Pittoni) un’interrogazione parlamentare in cui faranno “riferimento al caso Madia di cui i 5 Stelle chiesero la rinuncia all’incarico per un caso simile”. Il sen. Pittoni pretende “scuse ufficiali e dimissioni”.

A suo tempo L’Espresso aveva criticato proprio il sen. Pittoni, nominato presidente della Commissione Istruzione pur essendo in possesso della sola licenza media. Il senatore aveva replicato furiosamente, affermando che, madre e fratello insegnanti, “era cresciuto a pane e scuola”. 

La ministra Lucia Azzolina, avvicinata dai cronisti ad Auschwitz, dove ha partecipato con alcune scuole al Viaggio della memoria, ha risposto al segretario della Lega: “Salvini non ha mai studiato in vita sua, non distingue una tesi di laurea da un tirocinio”. E ancora: “Non fatevi prendere in giro, non è né una tesi di laurea, né un plagio. E’ una relazione di fine tirocinio Ssis. Ho sentito tantissime sciocchezze in queste ore”.