Il bullismo si combatte anche con un autobus rosa

Chissà se funzionerebbe anche da noi. In Gran Bretagna, e più precisamente nell’isola di Wight, le autorità scolastiche locali hanno deciso di punire gli allievi che commettono atti di violenza sugli scuolabus, o li danneggiano, costringendoli a viaggiare su un vecchio e scassato bus, privo di riscaldamento e dipinto di un brillante colore rosa shocking.
L’idea è che gli allievi che subiscono questo trattamento provino vergogna e abbassino la cresta, comportandosi meglio. Sembra che per ora la cosa funzioni: il signor Niki Haytack, incaricato di seguire l’iniziativa in qualità di “crime and disorder manager” dell’isola di Wight, sostiene che gli studenti puniti con la “medicina rosa” si controllano di più, come riconoscono anche i loro genitori, che peraltro hanno offerto all’iniziativa “piena collaborazione”.
Un’idea esportabile? Da noi forse potrebbe nascere qualche problema. Intanto non sempre le famiglie italiane sono così collaborative, quando si tratta di punire i figli discoli, e poi non è detto che ciò che fa vergognare gli studenti inglesi – viaggiare su uno scassato autobus rosa –non diventerebbe da noi una specie di titolo d’onore, una cosa da raccontare agli amici. Sai che divertimento?