I livelli essenziali delle prestazioni: dispositivi per l’equità o nuovo inciampo politico?

Il regionalismo nelle politiche formative filtra fin dalla Costituzione del 1948, che da un lato riconosceva le autonomie territoriali e dall’altro lasciava allo Stato le “norme generali sull’istruzione”. L’approccio alla nuova repubblica fu visto soprattutto nei diritti dei cittadini ad usufruire di un servizio; poco o nulla dalla parte del sistema - basti vedere la...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Sottoscrivi ora un abbonamento a Tuttoscuola.com per avere accesso all'archivio completo

Sei già abbonato? Accedi