I licei alle prese con l’alternanza scuola-lavoro

La legge 107/15 sulla Buona scuola estende, come si sa, l’obbligo dell’alternanza scuola-lavoro anche ai licei “per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell’anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge” (dal comma 33 della legge).

La legge 107/15 ha esteso la possibilità dell’alternanza anche “o con gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI”.

Nella Guida operativa sull’alternanza, curata dalla Uil-scuola, si fa notare che “quando la si estende obbligatoriamente anche a chi non ha alcuna esperienza (licei) rischia di essere solo un annuncio propagandistico”. E ancora: “chiedere infatti di progettare e di inserire nel piano dell’offerta formativa questa nuova esperienza che vuole (giustamente) avvicinare il mondo del lavoro ed insegnare il saper fare oltre che il sapere teorico, senza dire chi lo deve fare e come, crea molti problemi”.

Negli istituti tecnici e professionali, osserva la Guida, dove esistono docenti e insegnanti tecnico pratici dotati di competenze progettuali e tutoriali ciò può essere realizzato con una certa facilità, non altrettanto si può pensare per i licei che, nella maggior parte dei casi, non si sono mai posti il problema.  

Gli studenti del terzo anno dei licei in questi ultimi mesi dell’anno scolastico dovrebbero partecipare ad esperienze di alternanza per circa 70 ore (la terza parte delle 200 ore previste per il triennio), ma sembra che molti istituti siano in difficoltà nell’attivare progetti e convenzioni.

In attesa che il Miur fornisca ulteriori indicazioni, è possibile consultare i Protocolli d’intesa sottoscritti dal Ministero e inseriti nell’elenco riportato nel sito ministeriale all’indirizzo: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-ifts/protocolli-di-intesa.