Gran ballo fascista a scuola, interrogazione parlamentare

Sembrava che le acque si fossero calmate, che sarebbe bastato annullare l’evento in programma alla scuola media “G. Alessi” di Via Flaminia a Roma, quel Gran ballo in epoca fascista che ha sollevato un polverone enorme. Invece no. Il Movimento 5 Stelle ha annunciato un’interrogazione parlamentare e anche la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, vuole vederci chiaro.

In una nota in Commissione Cultura di Camera e Senato i parlamentari del M5S hano infatti affermato: “La dirigente scolastica della scuola romana ‘G. Alessi’, Anna Maria Altieri, assurta agli onori della cronaca per le polemiche scatenate dalla circolare sul ‘gran ballo in epoca fascista’ è la stessa che nel giugno 2015 si era resa protagonista dell’assurda circolare contro la teoria del gender, che aveva costretto il Miur a prendere le distante da quell’azione. Così come avvenuto allora, anche in questo caso presenteremo un’interrogazione – a prima firma della deputata Silvia Chimienti. La dirigente in quell’occasione era già stata ‘graziata’ dal Ministero ma adesso la misura è colma: chiederemo al ministro dell’Istruzione la rimozione del dirigente e, a questo punto, ci domandiamo anche come sia possibile che il soggetto in questione abbia avuto accesso a un ruolo così importante. Al contempo vogliamo sapere come sia stato possibile che il Miur abbia dato il proprio consenso al progetto: anche rispetto a questo quesito chiediamo al ministero di viale Trastevere una risposta“.

Per chi se lo fosse perso (ne abbiamo parlato ieri) stiamo facendo riferimento al ballo in calendario per il prossimo 1° aprile a cui tutti gli studenti di seconda e terza media della scuola in questione erano invitati a partecipare. Un evento per rievocare il periodo fascista e contro il quale si sono scagliati subito i genitori dei ragazzi e, ora, anche il M5S e il Ministero. Questo mentre gli insegnanti si dissociano dall’iniziativa. In una lettera proprio questi ultimi affermano infatti di “di non essere stati né informati né consultati sull’organizzazione del ‘Ballo fascista’“.

Quel che è certo è che ci sarà un’ispezione. Oggi l’Ufficio scolastico regionale ha convocato preside e rappresentanti di docenti e genitori per avere spiegazioni. Per il progetto l’Usr aveva dato alla scuola 5mila euro, ma “da nessuna parte si menzionava un Ballo fascista“.