Gran ballo in epoca fascista a scuola, genitori fanno bloccare tutto

Abiti scintillanti, limousine e piccolissimi bouquet al polso delle ragazze. Il ballo della scuola è qualcosa che riporta alla mente qualche commediola americana per adolescenti sulla quale tutti abbiamo sognato da ragazzini almeno una volta. E magari questa è anche l’idea dell’evento che si erano fatti gli alunni della scuola media “G. Alessi” di Via Flaminia a Roma quando il loro dirigente scolastico, la professoressa Anna Maria Altieri, ha comunicato attraverso una circolare che il prossimo 1° aprile avrebbero partecipato a un ballo a scuola. Quel che è certo è che ai genitori degli studenti l’iniziativa della scuola non è piaciuta proprio per niente.

Già, perché il ballo in questione in realtà aveva davvero poco a che fare con l’idea che fin qui ci siamo fatti. A comunicarlo immediatamente è il nome dell’evento, “Gran ballo in epoca fascista”.

Forse tanti, vista la data in cui era stato fissato il ballo, devono aver pensato a un pesce d’aprile, ma molte mamme e papà hanno invece fatto un salto dalla sedia e, in meno di 24 ore, hanno tirato su una protesta tale da far tornare la professoressa Altieri sui suoi passi: il gran ballo in epoca fascista non si farà più. Cancellato. E ora l’Ufficio Scolastico Regionale vuole vederci chiaro: “L’ufficio scolastico regionale per il Lazio, nell’ambito dell’iniziativa triennale ‘azioni innovative per la definizione degli obiettivi di miglioramento della scuola’, ha effettivamente finanziato il progetto di approfondimento storico dal titolo ‘Ricostruire la Storia: l’epoca fascista nelle nostre scuole e nei nostri quartierì. Tuttavia, il progetto presentato non faceva menzione alcuna di balli a ‘tema’. Per questo l’ufficio scolastico ha chiesto una relazione alla dirigente dell’istituto coinvolto“, si legge in una nota. 

Il dirigente scolastico si difende: “Si precisa che lo scopo dell’iniziativa promossa – comunica in una circolare – non è quello di rivalutare un’epoca su cui la storia e il popolo italiano hanno già espresso chiaramente la loro indiscutibile condanna, ma quello di promuovere un’iniziativa di valore culturale, nell’ambito di un progetto di ricerca storica approvato dal Miur. In ogni caso, al fine di evitare fraintendimenti, si ritiene opportuno sospendere la realizzazione del ballo con ambientazione d’epoca“.