Gli studenti del Lazio diventano registi contro omofobia e bullissmo

Migliaia di giovani delle scuole laziali hanno realizzato video per sensibilizzare sul tema. L'associazione Gay Center invierà le riprese al premier Renzi

SCUOLA. STUDENTI DIVENTANO REGISTI CONTRO OMOFOBIA E BULLISMO

Migliaia di giovani delle scuole laziali hanno realizzato video per sensibilizzare sul tema. L’associazione Gay Center invierà le riprese al premier Renzi

 

Gli studenti dicono no all’omofobia. Sono migliaia quelli coinvolti dall’associazione Gay Center nelle scuole di Roma e del Lazio che hanno partecipato agli eventi di sensibilizzazione organizzati contro l’omofobia, in oltre 30 scuole. Più di 500 studenti, riporta l’agenzia di stampa Redattore Sociale, hanno partecipato ai laboratori formativi ed hanno realizzato 16 video per dire no all’omofobia, al bullismo, alle discriminazioni. Il video vincitore sarà premiato il 3 giugno in un evento pubblico che si terrà presso la Regione Lazio.

“Sempre più spesso c’è chi polemizza con progetti o campagne che coinvolgono le scuole in percorsi educativi contro la violenza e l’omofobia. Ma questi video e l’impegno di tanti studenti dimostrano che la scuola può essere un luogo aperto in cui dare stimoli positivi a ragazze e ragazzi – ha detto Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center – Va ricordato che recenti sondaggi dicono che la scuola è uno dei luoghi in cui si percepisce maggiormente il bullismo omofobico, ed è quindi indispensabile che istituzioni e società civile si facciano promotrici di azioni concrete”. I video saranno inviati da Gay Center al Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini e, con un tweet, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

 (www.redattoresociale.it)