Giannini e Malagò, studi e sport si possono conciliare

Presentato al Miur un progetto triennale contro la dispersione scolastica per gli studenti-atleti.

La nostra volontà è quella di estendere una cultura della compatibilità e della conciliabilità tra studio e sport“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine della presentazione al Miur del progetto triennale contro la dispersione scolastica per gli studenti-atleti.

Non è assolutamente accettabile per questo Paese e per questo governo – ha aggiunto il ministro – che ci sia una dispersione scolastica così alta tra chi pratica sport a livello agonistico. Ci sono troppi casi di sportivi che molto precocemente restano senza un’affermazione nello sport e senza un’istruzione di base. Questo è l’inizio di un progetto che vedrà impegnati noi da una parte e le società sportive dall’altra per avviare un cambiamento culturale in questo senso“.

Il presidente del Coni, Giovanni Malago’, intervenuto alla presentazione del progetto, ha a sua volta osservato che “Se la carriera dello sportivo non porta risultati, poi subentrano grandi difficoltà di reinserimento lavorativo. Soprattutto per quel che riguarda quegli sport che non ti hanno consentito di guadagnare grandi cifre e allo stesso tempo richiedono moltissimo tempo per gli allenamenti“.

Questo – ha aggiunto Malago’- è un discorso sul quale stiamo lavorando molto e mi sembra che qualcosa si stia muovendo. L’iniziativa di oggi è molto importante e apre una nuova frontiera per tutti gli atleti. Per far si’ che questi ragazzi non siano più messi nella condizione di dover decidere se fare sport o se continuare a studiare“.