Giannini alla Camera nel Giorno della Memoria

Il giorno della memoria non è un evento eccezionale, la memoria è uno dei fondamenti della nostra civiltà libera, democratica e pluralista. Vorrei che oggi da questa aula potesse partire un messaggio: un ‘no’ pacato ma inflessibile a ogni forma di razzismo, antisemitismo e negazionismo che significa un ‘no’ all’ignoranza“. Lo ha detto Stefania Giannini, ministro dell’istruzione, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria alla Camera dei Deputati alla presenza degli studenti che hanno partecipato al concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’ (AUDIO).

Noi come mondo dell’istruzione dobbiamo mettere a disposizione dei ragazzi il patrimonio di conoscenza che accende le nostre coscienze, creare una nuova generazione di maestre di scuola e di vita, e insieme a loro dobbiamo dare la risposta alla domanda ‘quale mondo troviamo per far convivere insieme popoli di tradizioni cosí diverse‘”, ha sottolineato il ministro.

Quando la cronaca ci colpisce cosí duramente non possiamo farci rubare il sogno della democrazia nemmeno e sopratutto di fronte a tragici eventi come quelli di Tolosa, Bruxelles e Parigi. Ricordare la Shoah – ha concluso Giannini – vuoi dire ripetere a voce questo impegno solenne“.