Troppe litigate: genitori che all’uscita di scuola approfittano della campanella per fermare gli insegnanti, attaccarli, discutere sul modo di educare i loro figli. Tutto davanti ai ragazzi. Un comportamento che in una scuola di Glasgow, la Sandwood Primary School, andava avanti da fin troppo tempo. E al quale si è voluto mettere un freno. Come? Con l’istituzione di un divieto, quello per i genitori di avvicinarsi agli insegnanti al momento dell’uscita di scuola. A segnalare la strana vicenda scozzese è il Corriere.it.

D’ora in poi, se le mamme e i papà vorranno parlare con i docenti, dovranno prima recarsi presso la segreteria della scuola e fissare un appuntamento. E non solo, dovranno persino anticipare il motivo della richiesta di colloquio. La decisione della scuola è stata comunicata alle famiglie tramite una lettera ufficiale: “I docenti non possono essere costretti a trovarsi in situazioni imbarazzanti, con genitori frustrati e arrabbiati, che scaricano su di loro tensioni magari legate ad altri ambiti.  D’ora in poi chiunque non si atterrà a queste indicazioni riceverà un richiamo scritto dalla scuola e se anche a questo non ci sarà seguito, i genitori verranno invitati a restarsene fuori dal cortile“.

Dalla parte della scuola si è schierata anche l’amministrazione comunale: “Bisogna evitare che temi delicati e personali siano trattati ad alta voce di fronte a tutti, compagni di scuola compresi, e poi vanno tutelati i docenti che, nella loro attività già così impegnativa, non hanno certo bisogno di affrontare anche ‘risse’ in area di rigore“.

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