Gelmini sugli studenti in corteo: non sono rappresentativi

I manifestanti, per lo più legati al mondo dei centri sociali, non rappresentano certo i milioni di ragazzi che studiano e si impegnano e che sperano di trovare nelle scuola non un luogo di indottrinamento ideologico, ma un’istituzione che li prepari a un vero lavoro“.

Così il ministro Mariastella Gelmini commenta a caldo le notizie relative alle manifestazioni e ai cortei di studenti medi e universitari in corso in tutta Italia.

Momenti di tensione si sono registrati a Milano tra gli studenti e le forze dell’ordine. Quattro giovani sono stati portati in questura per accertamenti, per incidenti scoppiati mentre nel centro del capoluogo lombardo sfilava un corteo non autorizzato di studenti e militanti dei centri sociali. I quattro, tra cui una ragazza, si trovano ora in via Fatebenefratelli e le loro posizioni sono al vaglio degli investigatori.

A Roma  gli studenti delle superiori e gli universitari sfilano da piazza Vittorio verso la Sapienza. Nello striscione che apre il corteo compare lo slogan “Il futuro è nostro, riprendiamocelo“. Anche a Palermo, a Catania e in altre città gli studenti hanno partecipato alla giornata di protesta.