Gelmini: il giallo del 30 per cento

L’articolo 8 del decreto legge sulla manovra, al comma 14, dispone che il 30 per cento delle risorse risparmiate dalla manovra del 2008, che la legge 133 voleva destinare alla valorizzazione professionale dei docenti, sia destinato al settore scolastico.

Ciò in ragione del fatto che per tre anni non possono esserci aumenti contrattuali per i dipendenti pubblici, compresi, quindi, gli aumenti per il merito dei docenti.

Ma cosa significa quel “destinato al settore scolastico”?

Lo spiega la relazione tecnica che accompagna la manovra e che, in proposito, dice “La norma in relazione a quanto previsto dall’art. 9, comma 17, circa il blocco della tornata contrattuale relativa al triennio 2010/2012, destina le economia di cui all’articolo 64, comma 9 della legge 133/2008, al ripianamento dei debiti pregressi delle istituzioni scolastiche ovvero al finanziamento delle spese per supplenze brevi e di funzionamento

Ieri sera, però, il ministro Gelmini, a “Porta a porta” ha riaffermato che quelle risorse saranno destinate agli insegnanti meritevoli che, in buona misura, sono donne.

Il Ministro ha rivendicato questa particolare attenzione per la categoria delle donne nel mondo della scuola.

Ma le sue affermazioni contrasterebbero con quanto precisato dalla relazione tecnica.

Il 30 per cento dove andrà? Servirà un tempestivo chiarimento per evitare equivoci e illusioni.