Tuttoscuola: Turismo scolastico

Futuro Remoto 2017: a Napoli il più grande villaggio della scienza d’Europa

Napoli si prepara ad ospitare una nuova edizione di Futuro Remoto, il maggior evento di social innovation del nostro Paese, con oltre 10mila dimostrazioni ed esperimenti, 90 scuole coinvolte, oltre 2mila ricercatori e centinaia di appuntamenti. L’iniziativa si iscrive nell’ambito della più generale azione di Città della Scienza sul tema della diffusione della cultura scientifica, della comunicazione scientifica, della costruzione di interfacce fra la produzione del sapere scientifico e i diversi settori della società civile, e mira a costruire una piattaforma di “comunicazione positiva” della Campania che innova, costruita in sinergia con il sistema della ricerca, dell’Università, della scuola e delle imprese innovative. L’iniziativa è promossa da Città della Scienza, dalle sette Università della Regione Campania, dal M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale, dalle principali istituzioni regionali e cittadine, i centri di ricerca nazionali con le loro diramazioni territoriali, i musei, le fondazioni culturali, il mondo delle imprese, del lavoro e quello delle scuole.

Nei suoi trenta anni di vita, Futuro Remoto ha contribuito significativamente ad avvicinare alla scienza e all’innovazione tecnologica generazioni di studenti, giovani professionisti e gente comune. Nato a Bagnoli, ha finito per coinvolgere Napoli, la Campania, le regioni limitrofe e l’Italia intera. Lo dimostrano i flussi di pubblico crescenti, i programmi sempre più ricchi, una sempre maggiore attenzione dei media e una partecipazione sempre più attiva. Con le ultime due edizioni, in particolare, Futuro Remoto è riuscito a raggiungere pubblici nuovi e diversi e ad appassionare ai temi proposti un numero sorprendente di persone.

L’edizione 2017, che si terrà in Piazza del Plebiscito, dal 25 al 28 maggio, è dedicata al tema “Connessioni”, per rimarcare la volontà di potenziare il dialogo tra i soggetti che producono e promuovono cultura, mettere in comune, fare insieme, cooperare, fare rete, alimentare la creatività, trovare nuove soluzioni, innovare, sostenere la pace, promuovere quella visione dello sharing che si vuole proporre come prospettiva per uno sviluppo sostenibile, condiviso e giusto. Connessioni vuol dire dare risposta all’esigenza di condivisione della conoscenza e di partecipazione democratica ai processi di innovazione in atto nella società.

Forgot Password