Finanziaria/2: confermato l’aumento fino a quasi 700 mila lire per i docenti

L’art. 17 della finanziaria 2002 è quello più tormentato per la scuola, con le questioni calde degli organici, delle supplenze, delle prestazioni aggiuntive e delle commissioni di maturità. Passiamole in rassegna.
Sul primo tema il testo della Camera prevede che per la definizione del numero di docenti per istituto si tenga conto, oltre che del numero di alunni e degli orari curricolari (soli criteri previsti nel testo originario), e delle specificità territoriali, delle condizioni di funzionamento delle singole scuole e degli interventi di sostegno agli alunni in particolari condizioni (criteri integrati dal Senato), anche delle esigenze delle aree montane e delle piccole isole. Inoltre viene richiesto che, per l’emanazione del decreto ministeriale di attuazione, sia acquisito il preventivo parere delle Camere. L’altra novità, in tema di organici, prevede sia assicurata una distribuzione degli insegnanti di sostegno all’handicap correlata alla effettiva presenza di alunni iscritti portatori di handicap.
Sul tema delle prestazioni aggiuntive resta la possibilità di assegnare ai docenti disponibili fino a sei ore settimanali per ore eccedenti conseguenti a spezzoni di cattedra non assegnati. È confermata quindi la possibilità di aumenti significativi tra le 300 e le 700 mila lire nette mensili (vedi “TuttoscuolaNEWS” n. 19 del 29 ottobre 2001).
Il punto più atteso, quello relativo alle supplenze, è rimasto invariato, e prevede che i dirigenti scolastici provvedano a nominare supplenti per assenze dei docenti superiori ai 15 giorni (oggi ne bastano 10) nelle sole scuole secondarie di I e II grado. Per le commissioni di maturità infine è stato integrato il precedente testo, prevedendo che le scuole legalmente riconosciute e pareggiate siano abbinate a scuole statali o paritarie e gli studenti sostengano l’esame davanti ad una commissione paritetica di commissari interni ed esterni.
La novità assoluta del nuovo testo viene tuttavia da un’integrazione approvata anche dall’opposizione, che fissa le modalità di svolgimento del periodo di formazione del primo corso concorso per dirigenti scolastici (160 ore di lezione frontale e 80 ore di tirocinio), disponendo l’esonero dal tirocinio nei confronti dei presidi incaricati.