Finanziaria cambiata e sciopero allontanato

L’incontro di venerdì scorso, per tentare una conciliazione tra sindacati e ministro Moratti dopo la proclamazione di sciopero, sta dando risultati positivi. I sindacati della scuola richiedevano sostanziali cambiamenti al testo di Finanziaria 2002, soprattutto per quanto riguarda l’art. 13 su risorse, orari del personale e supplenze.
È stata accolta buona parte delle richieste, con questo impegno espresso dal ministro:
– reinvestire nella scuola ogni risparmio connesso con gli interventi di ottimizzazione delle risorse e di riorganizzazione dei servizi
– prevedere per i docenti di scuola secondaria che le ore aggiuntive alle 18 di cattedra, fino a raggiungere 24 settimanali, siano assolutamente volontarie
– ridurre il tempo di non nomina dei supplenti per assenze dei titolari da 30 a 15 giorni
– escludere comunque dalle nuove procedure per le supplenze non solo la scuola dell’infanzia (come il ministro aveva già anticipato al Senato) ma anche la scuola elementare
mantenere le indennità per i commissari interni dell’esame di Stato.
Resta da attendere ora l’incontro di aggiornamento di giovedì per verificare se lo sciopero di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda verrà effettivamente revocato.
Intanto sul fronte delle risorse per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego (scuola compresa) è stata raggiunta un’intesa tra Governo e sindacati confederali per il recupero del differenziale di inflazione per il biennio economico scorso. Lo sciopero generale è sospeso.