Fedeli scrive a Padoan: ‘Senza 25mila assunzioni non partiremo in tempo per settembre’

Caro Pier Carlo, questo ritardo è inaccettabile per tutti“. Così la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, scrive nella sua nuova lettera al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. La prima risale a dicembre scorso, le altre due a febbraio. A darne notizia è Gianna Fregonara nell’articolo del Corriere della Sera di oggi, 28 marzo. Fedeli voleva essere certa che i fondi stanziati nella legge di Stabilità dello scorso anno per l’aumento del numero di cattedre, fossero utilizzabili e poter quindi iniziare a pensare al prossimo anno scolastico cominciando con le assunzioni dei docenti. Ma un ok formale la Ministra non l’ha mai ricevuto e ora considera il tempo scaduto. 

Ormai non riusciremo a partire in tempo per settembre e la colpa non è certo nostra“, dicono al Miur e la preoccupazione di Fedeli aumenta. In ballo ci sono 25mila assunzioni che renderebbero più dolce la mobilità a sindacati e insegnanti. E che farebbero in modo di non iniziare l’anno scolastico con le cattedre vuote. Questo anche se i posti vacanti rimarrebbero comunque a causa dell’alta percentuale di bocciati al concorso.

Vuoi sapere a che punto è il concorso 2016? Scoprilo con il contatore di Tuttoscuola

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la risposta di Padoan sarebbe comunque pronta, arriverà nelle prossime ore. “Nessun ritardo – risponde alla Ministra – La Ragioneria dello Stato ha finito gli approfondimenti“. E riguardo ai 25mila nuovi posti attesi da Fedeli, il Mef si starebbe orientando per 8-10 mila assunzioni.