Fedeli: ‘Azzolina irresponsabile e divisiva. Non parla con nessuno. Su scuola rischio di crisi di governo’

“Un’intervista immorale, eticamente oltre che politicamente sbagliata. A dieci giorni dalla riapertura, con i problemi che ci sono, non puoi dire certe cose: è da irresponsabile. Si deve operare non per dividere ecco perché è un intervista sbagliata, è troppo divisiva”. A puntare il dito contro le parole che la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha rilasciato a Repubblica è ora l’ex ministra e alleata di governo Valeria Fedeli, meritevole all’epoca del suo mandato di aver riallacciato i rapporti con i sindacati. Ora in un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, Fedeli non usa mezzi termini: “Sulla scuola c’è rischio di una crisi di governo“.

“Lucia Azzolina ha preso in mano tardi le questioni più importanti. Ha lavorato per inimicarsi tutti – ha detto ancora l’ex ministra –. I sindacati non sono perfetti, non l’ho mai detto ma li devi coinvolgere. Bisognava avere in testa cosa vuol dire aprire le scuole in condizioni di sicurezza. Purtroppo la ministra ascolta solo poche persone”.

E quando il giornalista afferma che Azzolina sia stata lasciata da sola, in primis dalla viceministra, Anna Ascani, Fedeli smentisce: “Non è vero. Anna Ascani ha sempre cercato di parlare con lei ma non l’ha mai ascoltata. Ha fatto tutto da sola. Azzolina non parla con nessuno”.

E poi continua: “La ministra ha usato un linguaggio pazzesco: sabotare. È come se dicesse che ci sono persone pagate che impediscono il funzionamento della scuola con la loro professionalità. La parola “sabotatori” è inaccettabile. È un linguaggio improprio. Ha generalizzato sul sindacato: doveva fare i nomi, se li ha in mano”.