Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Falsi disabili. Polemiche sui controlli

Francesco Scrima,   segretario generale della CISL Scuola, dice che “non servono nuove norme per colpire chi abusa della legge 104″. Nel mirino del sindacalista sta la disposizione, contenuta nel decreto salva-precari, che prevede la verifica della effettiva condizione di disabilità dei docenti che vengono inseriti in graduatorie di province diverse da quella di appartenenza.

La Lega, con la contrarietà di Udc e Pd, è riuscita infatti ad inserire nel decreto anche un giro di vite sui falsi disabili. Chi ha già ottenuto i benefici della legge 104 e vuole cambiare provincia all’atto del trasferimento dovrà sottoporsi ad un secondo controllo della sua documentazione in una Asl diversa da quella di partenza.

Ma “la legge 104 è una norma di civiltà”, protesta Scrima, “Per questo chi ne abusa è doppiamente colpevole e va perseguito con rigore. Il Governo ha il dovere di individuare e punire chi falsamente rilascia attestazioni e chi ne usufruisce: per farlo, tuttavia, ha già tutti gli strumenti e non ha quindi bisogno di nuove leggi, specie se si tratta di norme che innescano inaccettabili e pericolose contrapposizioni territoriali“.

Al sindacalista CISL non piace “che si utilizzi una legge che parla di scuola per introdurre disposizioni motivate solo dalla voglia di mettere parti del paese contro altre parti“.

Anche per il Pd la norma è “incivile” e mira a puntare il dito contro il personale del Sud. Per la Lega si tratta invece di una “battaglia di civiltà“.

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