Esami di Stato: come funziona la maturità negli altri Paesi europei?

Questo, per l’Europa, è stato un anno particolare. Tra la Brexit che rischia di mettere in discussione lo spirito comunitario, e il dilagare dell’emergenza terrorismo si è parlato spesso e volentieri delle vicende interne alle nazioni del ‘vecchio continente’. Ma il 2019 è stato soprattutto l’anno delle elezioni europee. Inevitabili i paragoni fra sistemi di voto e forme di governo. Così, rimanendo in tema di confronti, perché non farne uno anche sugli esami di Stato? Come si conclude il ciclo delle scuole secondarie nei Paesi europei? Quello italiano lo conosciamo bene (anche se nel 2019 cambieranno le regole del gioco pure qui). E gli altri? Non sempre, spiega Skuola.net, la risposta è così semplice.

Esame di Stato: come funziona di Inghilterra?

In Inghilterra il futuro si decide in anticipo. Gli studenti d’oltremanica sono in qualche modo ”obbligati” ad avere le idee chiare prima di sostenere gli esami di scuola superiore. Perché questo, inevitabilmente, influirà sulla loro carriera universitaria e lavorativa. In Inghilterra, infatti, quello che noi conosciamo come esame di maturità non è altro che un diploma di abilitazione , chiamato ”A-Level”, che possono conseguire solo i ragazzi con i voti più alti. L’esame di Stato non è organizzato dalle scuole ma da istituti o enti specializzati e si concentra solamente su 3 materie, scelte dal maturando tra quelle più indicate per iscriversi alla facoltà universitaria preferita (che dovrà rimanere quella, senza possibilità di ripensamenti dell’ultimo minuto). L’esame è suddiviso in due parti: l’AS, che si tiene il penultimo anno di scuola dell’obbligo sul 50% dei rispettivi programmi, e l’A2, che si svolge al termine del percorso di studi superiori.

Esame di Stato: e in Francia?

In Francia solo i più bravi vanno avanti. Quello con gli esami di Stato per gli studenti francesi è un appuntamento molto importante e duro da sostenere. Per i ragazzi transalpini, infatti, il conseguimento del diploma di scuola superiore, chiamato BAC, abbreviazione di Baccalauréat, permette d’iscriversi all’università ma non basta per accedere alle Grande Ecoles, le prestigiose scuole di alta formazione per le professioni più specialistiche. Per queste, infatti, serve un anno di studi supplementare e il superamento di un esame di ammissione. Ma questo particolare non fa del BAC un esame facile, casomai è il contrario: gli studenti vengono infatti valutati una prima volta durante il penultimo anno di scuola e, alla fine del percorso di studi, sarà una commissione esterna, in genere molto esigente visto che la percentuale di bocciature supera sempre il 20%, a dare il via libera per l’iscrizione all’università.

Esame di Stato: il diploma per la carriera

In Germania il diploma indirizza la carriera. L’istruzione di livello superiore si divide tra quella ”generale” (simile alla nostra) e quella ”a vocazione professionale”, che avvicina al mondo del lavoro. Per ottenere l’Abitur, l’equivalente del nostro diploma di maturità, necessario solo per il primo percorso, non serve un esame formale come da noi: il titolo di studi superiori tedesco viene infatti rilasciato da commissioni interne sulla base del percorso dello studente negli ultimi due anni di scuola. Con un esito positivo praticamente per tutti. Attenzione, però, perché il voto farà una grande differenza: se è molto buono, lo studente potrà decidere di iscriversi a qualsiasi università. Se invece il risultato è scarso ci si dovrà accontentare dell’ateneo scelto dall’Ufficio Centrale per il Collocamento degli studenti negli Istituti Universitari, l’ente creato apposta per organizzare la formazione professionale dei giovani tedeschi.

L’esame di Stato in Olanda

E in Olanda l’esame di Stato è in realtà un test di ammissione. Qui il sistema d’istruzione superiore si divide in 3 livelli: il primo step, chiamato Mavo, si consegue a 16 anni e permette di accedere ad un numero ristretto di opportunità lavorative; il gradino successivo, chiamato Havo, termina a 17 anni dando una formazione superiore nei mestieri scelti; l’ultimo passo, il Vwo, è il cosiddetto livello pre-universitario, si consegue a 18 anni ed è l’unico che consente l’iscrizione all’università. Solo al termine del Vwo i ragazzi dovranno sostenere un esame finale, che servirà a formare le graduatorie per l’accesso alle facoltà a numero chiuso.

Maturità 2019: scopri il mini ciclo di Tuttoscuola

Come abbiamo già accennato, le regole della maturità in Italia cambiano proprio dal 2019. Diremo addio alla terza prova, i crediti concorreranno diversamente al voto di maturità e l’Alternanza Scuola Lavoro arriverà all’esame. Ma questi non sono certo gli unici cambiamenti che toccheranno i maturandi del 2019, le loro famiglie e gli insegnanti. Con il decreto legislativo numero 62 del 2017 sono state stabilite nuove modalità per lo svolgimento degli Esami di Stato della secondaria di II grado. Per aiutare i docenti, gli studenti e i genitori a capire come sta cambiando la maturità, Tuttoscuola ha realizzato un mini ciclo di webinar + GuidaPer saperne di più clicca qui.