Emergenza Coronavirus: si tornerà a scuola quando le condizioni lo consentiranno. Le novità sulla maturità. Azzolina in Senato

È in corso al Senato l’informativa della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sulla situazione delle scuole, della didattica a distanza, delle previsioni per la continuazione dell’anno scolastico, delle problematiche connesse con gli esami di Stato.

“Il governo ha operato scelte tutte ponderate e anche dolorose per contenere il contagio. Sono giorni duri, molto pesanti. La scuola non si è fermata anche nelle aree più colpite. Un doveroso ringraziamento va ai sanitari, al dipartimento della Protezione civile. A tutti grazie. Il decreto-legge 18/202 ha previsto che le scuole si dotino dei materiali per la pulizia straordinaria dei locali nonché di dispositivi di protezione e igiene personali. Al riguardo, posso annunciare di aver stamani firmato il decreto ministeriale di ripartizione tra le istituzioni scolastiche delle risorse, per un totale di 43,5 milioni di euro”, ha detto la Ministra.

Dopo il suo intervento durante il quale ha dato anche informazione dei finanziamenti (85 milioni di euro) per sostenere la didattica a distanza a favore di scuole e famiglie, si è aperto il dibattito con interventi dei vari rappresentanti dei gruppi parlamentari presenti in Senato.

“Nel Decreto legge 18/2020 abbiamo individuato 85 milioni di euro – ha dichiarato Azzolina -, per l’anno 2020, così ripartiti: 10 milioni alla dotazione o al potenziamento per le scuole di piattaforme e strumenti digitali per l’apprendimento a distanza; 70 milioni per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme di apprendimento e per garantire la connettività di rete nei territori ove essa sia carente o mancante; 5 milioni per la formazione del personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza”.

Un argomento su cui sono intervenuti quasi tutti senatori che hanno preso la parola è la disparità di disponibilità delle strumentazioni tecnologiche a disposizione delle famiglie.

Sono molte le famiglie che non dispongono di computer oppure che hanno difficoltà di connessione per mancanza della banda larga.

I finanziamenti previsti devono consentire con urgenza di intervenire e colmare vuoti e carenze tecnologiche, anche per evitare che la didattica a distanza acuisca le differenze sociali e non consenta il diritto allo studio costituzionalmente garantito.

Ancora nessuna certezza sul ritorno a scuola.Voglio ribadire, con chiarezza, un aspetto fondamentale. Si tornerà a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno. Attivata per questo la scelta di didattica a distanza”.

Prime notizie certe sull’esame di maturità che, a quanto pare, vedrà tutta la commissione composta da membri interni:Sugli esami di maturità il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall’altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell’intero percorso d’esame”.