Elezioni Enam: la Cisl perde voti ma guadagna seggi, crolla l’Aimc

La Cisl-scuola perde quasi il 6 per cento dei consensi ma porta a casa comunque un seggio in più; dopo circa mezzo secolo i maestri cattolici dell’Aimc escono dal comitato nazionale dell’Enam. Stanno per essere proclamati ufficialmente i dati delle elezioni 2002 dell’Ente di assistenza magistrale, ma se ne conoscono già i risultati ufficiosi (Elezioni ENAM 2001 per il Consiglio di Amministrazione), sostanzialmente attendibili.
Secondo quanto è possibile ricostruire, la Cisl-scuola ha avuto la flessione di voti più consistente, passando infatti dal 38,2 per cento al 32,4, (-6 per cento rispetto alle elezioni del 1997).
Tuttavia, per effetto dei quozienti di riparto, guadagna un seggio in più (da 2 passa a 3) proprio a danno dell’Aimc, in flessione del 4,4 per cento.
La Cisl-scuola, nonostante la prevista diminuzione, si conferma ancora una volta leader nel settore di materna ed elementare, legittimando la sua aspirazione a presiedere l’ENAM (forse con l’attuale segretaria generale nazionale Daniela Colturani).
Guadagnano le liste degli altri sindacati confederali, con l’Uil-scuola (11,2 per cento) in aumento del 2,8 per cento e la Cgil-scuola (17,6 per cento) del 2 per cento: le due organizzazioni confermano quindi entrambe il seggio del 1997. Lo Snals (17,8 per cento) ha una flessione dell’1,4 per cento e riesce a conservare il seggio che aveva in precedenza.
Senza seggi restano i sindacati “minori” che risultano tuttavia tutti in aumento: è il caso dei Cobas, presenti per la prima volta (4,4 per cento dei voti), mentre la Gilda con l’8,7 per cento dei voti aumenta del 3,3 per cento e l’Unicobas con il 3,6 per cento aumenta di un punto in percentuale.
Tra i dati sull’elezione del Consiglio nazionale dell’Enam mancano quelli relativi alla componente dei direttori didattici: tuttavia si sa già che l’unico seggio in palio è andato alla Cisl-scuola che, con una quarantina di voti in più, se lo è ripreso dall’ANDIS (l’associazione dei dirigenti scolastici che proprio in questi giorni ha rinnovato i vertici, eleggendo presidente Gregorio Iannaccone) che a sua volta nel 1997 glielo aveva strappato.