Elena Centemero: ‘Valorizzare funzione orientativa dei percorsi di alternanza scuola-lavoro’

Una grandissima risorsa sulla quale investire. Parliamo dell’alternanza scuola-lavoro che la legge 107 sulla Buona Scuola ha reso obbligatoria per il triennio delle scuole secondarie di secondo grado. E che permette agli studenti di capire come funziona il mondo del lavoro e di prepararsi ad affrontarlo. Un tema quello del collegamento tra scuola e occupazione sempre caldo e che oggi è stato al centro del convegno “A scuola d’impresa” voluto e organizzato da Elena Centemero e Renata Polverini. Tuttoscuola ha partecipato con un intervento del direttore della testata, Giovanni Vinciguerra, e raccontando l’evento alla Camera dei deputati in una diretta Twitter.

Proprio sull’importanza dell’alternanza scuola-lavoro si è spesa in maniera particolare Elena Centemero: “L’alternanza –  ha detto – è anche un’opportunità per porre su un piano paritario studenti e studentesse: deve servire anche ad avvicinare le ragazze a settori con più opportunità lavorative e maggiori livelli retributivi. È un problema di equità, che un’alternanza scuola lavoro di qualità può favorire“.

L’onorevole Centemero si è poi collegata alle parole del nostro direttore, Giovanni Vinciguerra, che ha presentato TuttoAlternanza.it: “Tuttoalternanza.it è un’iniziativa che viene incontro in maniera efficace alle esigenze delle scuole“.

L’alternanza scuola-lavoro è sempre stata centrale nelle scelte politiche di Forza Italia – ha poi aggiunto Centemero –  Oggi, al secondo anno di attuazione delle nuove norme, è necessario valutare cosa ha funzionato e cosa no dopo la ‘Buona Scuola’, nella consapevolezza che le finalità e gli obiettivi dell’alternanza non possono essere gli stessi per tutte le scuole superiori. Va valorizzata la funzione orientativa dei percorsi di alternanza. E nel nostro programma prevederemo l’implementazione del modello duale, sulla base dell’esperienza lombarda, per l’istruzione e la formazione professionale. È necessario far coincidere le necessità del mondo del lavoro con la formazione offerta a scuola, per questo Forza Italia è pronta ad ascoltare le proposte delle scuole e delle imprese“, ha concluso.

Insomma, l’alternanza scuola-lavoro è importantissima per i giovani, una garanzia di qualità per tutti gli studenti e le studentesse. Garanzia che invece, secondo la Centemero, viene a mancare quando manca la continuità didattica. Proprio di oggi sono infatti le sue dichiarazioni sul Milleproroghe. “Il Governo – ha detto l’onorevole questa mattina, poco prima del convegno “A scuola d’impresa”- alimenta la supplentite. Il prolungamento dei termini per l’inserimento nelle graduatorie di istituto, terza fascia in particolare, dei docenti privi di abilitazione è il simbolo del fallimento della Buona Scuola e delle promesse del governo Renzi. La supplentite – ha aggiunto – continua infatti ad esistere, al punto che vengono prorogate quelle graduatorie di istituto dalle quali si pescano ancora i supplenti tra i non abilitati. Nei nostri emendamenti abbiamo chiesto che le graduatorie di merito del concorso 2016 e quelle della scuola dell’infanzia del 2012 venissero prorogate per consentire di coprire i posti vacanti e disponibili, valorizzando il merito“.