Dirigenti scolastici, le competenze aumentano, la sperequazione resta

Circa quattro anni fa Tuttoscuola elaborava una tabella di comparazione delle competenze previste in capo alla dirigenza presente nell’Amministrazione scolastica, centrale e periferica: da una parte i dirigenti scolastici, dall’altra i dirigenti di II fascia. Per i primi un numero medio di 135 dipendenti, per i secondi mediamente 5 o 6.

Nella tabella erano state individuate venti competenze di cui i dirigenti scolastici avevano responsabilità diretta e personale, mentre per i dirigenti di II fascia – e soltanto per alcuni di loro – in pochissimi casi, cinque per l’esattezza, erano previste competenze analoghe.

Quella tabella – riproposta anche nel dossier “DS, Manager, sceriffi o… Dirigenti figli di un dio minore?”, scaricabile gratuitamente per i lettori di Tuttoscuola.com a questo link – ha avuto diffusione su molti siti e in molti ambienti.

Durante la riuscita manifestazione di giovedì 25 maggio u.s. in piazza San Cosimato è stata ricordata e anche accompagnata dal commento che da allora non vi è stata riduzione dell’enorme divario di competenze tra dirigenti scolastici e dirigenti di II fascia e che nemmeno si è ridotta la forbice tra le retribuzioni dell’una e dell’altra dirigenza.

Non solo, aggiungiamo: nel frattempo si sono aggiunte altre competenze a carico solamente dei dirigenti scolastici.

La 107/15 ha previsto due nuove competenze (piuttosto difficili da gestire) a carico del dirigente scolastico: la chiamata diretta dei docenti dagli ambiti territoriali e l’assegnazione del bonus premiale per i docenti meritevoli.

Inoltre, la recente legge sulla vaccinazione obbligatoria prevede che venga accertato il non rispetto dell’obbligo dei genitori. Chi lo dovrà accertare, se non il dirigente scolastico che avrà l’ingrato compito di segnalarlo alle competenti autorità?

Nel frattempo non sono venuti segnali di perequazione retributiva e le distanze restano lontane e ingiustificate. Non si tratta, ovviamente, di togliere risorse a chi le ha già (dirigenti di II fascia), ma, piuttosto, di adeguarle alle responsabilità e ai carichi di lavoro (dirigenti scolastici).

Sarebbe un atto di giustizia e di rispetto della dignità dei dirigenti scolastici.

Ecco la tabella comparativa di Tuttoscuola aggiornata.

Tabella comparativa delle responsabilità dirigenziali all’interno dell’Amministrazione scolastica

Competenze

Dirigenti scolastici

Dirigenti amministrativi

2.a fascia

Applicazione regolamento privacy

NO

Assegnazione del bonus premiale per dipendenti meritevoli

NO

Assunzione diretta del personale supplente

NO

Attuazione norme anticorruzione

NO

Chiamata di docenti di ruolo dagli ambiti territoriali

NO

Controllo dell’assolvimento dell’obbligo di vaccinazioni

NO

Gestione appalti

NO

Gestione e partecipazione organi collegiali

NO

Gestione vertenze disciplinari con il personale

NO

Numero medio di dipendenti

135

5

Rapporti e contenzioso con il personale dipendente

Per alcuni

Rapporti e contenzioso con l’utenza

NO

Rappresentanza dell’Amministrazione in giudizio

NO

Rappresentanza legale

NO

Responsabilità civile verso il personale

NO

Responsabilità civile verso utenza (alunni)

NO

Responsabilità contabile

Per alcuni

Responsabilità erariali

Per alcuni

Responsabilità gestione previdenziale

NO

Responsabilità per la trasparenza dei siti web

NO

Responsabilità sostituto d’imposta

NO

Responsabilità sulla sicurezza degli edifici scolastici

NO

Titolarità relazioni sindacali, contrattazione RSU

NO

Verifica legittimità delle delibere

Per alcuni

Elaborazione aggiornata di Tuttoscuola