Il dossier sulla mobilità per portare al centro i diritti dell’alunno

Ancora una volta Tuttoscuola ha colpito nel segno. L’ultimo dossier (reperibile su www.tuttoscuola.com), rigorosamente documentato come è nostro stile, relativo, questa volta, alla mobilità degli insegnanti e alla conseguente ricaduta sulla continuità didattica, è stato oggetto di commenti e valutazioni da parte di molti organi di informazione nazionali e locali.

I nostri dati inconfutabili e non confutati (un terzo degli insegnanti in movimento per l’Italia, 2,5 milioni di alunni con almeno un docente nuovo in cattedra) sono subito entrati a far parte del lessico comune, come era già avvenuto, per citare i casi più recenti, per il compenso di un euro all’ora per i commissari del concorso, per il 57% di candidati bocciati allo scritto del concorso o per l’emigrazione dei docenti meridionali verso il nord con ritorno.

Gian Antonio Stella ha lanciato il dossier di Tuttoscuola sul Corriere della Sera, e dopo di lui ne hanno parlato molti media tra cui, in Tv, Rai Uno Mattina, dove il conduttore Franco Di Mare ha fatto un brillante resoconto dei risultati della nostra inchiesta, Matrix e altre trasmissioni di intrattenimento e, sulla radio, Zapping che ha dedicato un’intera puntata al tema della nostra indagine.

Dopo il grido d’allarme lanciato dal nostro dossier, vogliamo sperare che l’opinione pubblica abbia compreso che è tempo di portare effettivamente al centro dell’azione politica non la scuola genericamente intesa, bensì i ragazzi e il loro diritto allo studio come aveva affermato, forse inascoltato, diversi anni fa anche l’allora ministro De Mauro.

I sindacati della scuola, prendendo atto della denuncia di Tuttoscuola, in un documento unitario hanno declinato responsabilità proprie, indicando le cause soprattutto nelle riforme renziane relative al personale della scuola.

Siamo convinti che il nostro dossier sia ora il convitato di pietra al tavolo della trattativa tra Ministero e Sindacati per la definizione del Contratto integrativo sulla mobilità 2017-18 del personale scolastico.

Ma l’inchiesta di Tuttoscuola non finisce qui. All’interno del grande marasma della mobilità selvaggia accendiamo ora i riflettori sul carosello impazzito degli insegnanti di sostegno: leggete su tuttoscuola.com (link) la seconda puntata del “Viaggio nella scuola ‘mobile’”.