Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Docenti: che fare? Trasformare gli studenti stranieri in mediatori culturali

L’inserimento dei ragazzi stranieri nella scuola rappresenta ormai un dato strutturale per l’Italia. Occorre predisporre una strategia mirata che tenga conto dei seguenti punti. Ecco le proposte di Marco Braghero, coordinatore dell’ong Peace Waves (www.peacewaves.org) impegnata in progetti di educazione interculturale:

– un forum permanente sulle esperienze interculturali presenti in Italia, per realizzare una banca dati a disposizione dei docenti;
– formare i docenti esperti di mediazione culturale: almeno 20 ore all’anno proponendo piste didattiche per l’insegnamento multiculturale;
– formazione dei giovani studenti stranieri già inseriti nelle scuole per farli divenire mediatori culturali: potrebbero occuparsi dell’accoglienza e del processo di integrazione dei nuovi stranieri;
– contratti di formazione lavoro per gli studenti stranieri per consentire sia frequenza scolastica sia il lavoro. Si eviterebbe l’abbandono degli studi di molti ragazzi stranieri.

Non può essere straniero
Se il tuo Cristo è ebreo,
se la tua democrazia è greca,
se la tua scrittura è latina,
se i tuoi numeri sono arabi,
se la tua maglietta è cinese,
se le tue vacanza sono slave,
allora
il tuo vicino non può essere straniero.

Scritta sui muri della metropolitana di Monaco di Baviera.
Riprodotta su un manifesto a cura dei Servizi per l’immigrazione del Comune di Reggio Emilia
.

Forgot Password