Dirigenti scolastici tra proteste e polemiche

Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola,  conferma in una nota “le ragioni della manifestazione di oggi dei dirigenti scolastici” (che) “restano tutte confermate”. E così prosegue, in polemica con il Miur e con l’ANP: “Non può essere certo un comunicato stampa, diffuso con singolare tempismo la sera prima dell’iniziativa, a farci ritenere conclusa positivamente una questione che si trascina irrisolta da tantissimi mesi; non ci bastano le sbrigative rassicurazioni fornite da interlocutori rivelatisi tante volte inaffidabili“.

Gissi denuncia “l`incoerenza di un Governo che a parole li indica come figure centrali per la riforma della scuola e nei fatti taglia le loro retribuzioni, già del tutto inadeguate rispetto alla complessità delle funzioni svolte e molto lontane dal resto della dirigenza pubblica“.

La ministra Giannini – dice Gissi – si mostri all`altezza di una gestione corretta e seria delle relazioni sindacali: le sedi giuste per formalizzare decisioni e impegni sono quelle del confronto che abbiamo sollecitato, oggi chiedendo che sia ricevuta al Miur una delegazione di manifestanti, domani nel previsto tentativo di conciliazione. Non si perda in giochini inutili, come lo sono i tentativi di ‘sgonfiare’ le azioni di protesta dichiarando già risolte le questioni per le quali si sta manifestando. Lo ripeto: è un modo poco serio di fare politica e di gestire le relazioni sindacali.  Che poi vi sia addirittura un`associazione sindacale che si presta al gioco, millantando meriti del tutto inesistenti per risultati ancora da verificare, è un fatto che si commenta da solo“.

Ora vogliamo i fatti”, conclude Gissi.