Dirigenti scolastici: firmata la direttiva sulla valutazione

Ho firmato oggi la direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici, che prenderà il via con il prossimo anno scolastico. Ci sono voluti 15 anni e 7 ministri ed è stato possibile perchè il quadro normativo è cambiato, soprattutto con la legge 107 del 2015“.

Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha presentato oggi alla stampa la nuova direttiva che pone fine ai premi a pioggia ai dirigenti scolastici e introduce un meccanismo di valutazione che dovrebbe ricompensare solo quelli giudicati più bravi. Quelli giudicati negativamente verranno invece prima spostati alla direzione di un’altra scuola, poi, se il giudizio sul loro operato continuerà ad essere negativo “dovranno cambiare mestiere“, ha detto Giannini. Resteranno in pratica a disposizione dell’Ufficio scolastico regionale, che assegnerà loro nuove mansioni.

I giudizi positivi saranno invece di tre tipi: “pieno raggiungimento degli obiettivi“, “avanzato raggiungimento degli obiettivi” e “buon raggiungimento degli obiettivi“.

I premi economici del Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolatici varieranno in funzione del risultato raggiunto. Con il nuovo meccanismo viene escluso dunque il premio a pioggia: lo prenderanno solo i più meritevoli. Quelli – ha spiegato il ministro – che dimostreranno di saper dare un indirizzo alla scuola, di saper gestire e valorizzare le risorse umane, inclusa la gestione del bonus per i docenti previsto dalla ’Buona Scuola’, e che saranno apprezzati dalla comunità scolastica.

Il fondo a disposizione per i premi ammonterà per il prossimo anno scolastico a circa 150 milioni.