Dimensionamento, possibile lo slittamento delle iscrizioni anche quest’anno

Il dimensionamento delle scuole voluto dall’ex governo Berlusconi rischia di far slittare anche quest’anno i termini per le iscrizioni. Secondo la manovra estiva del precedente esecutivo, infatti, entro settembre 2012 ci dovranno essere solo istituti comprensivi da mille alunni. Niente più elementari e medie separati. Comuni, Province e Regioni sono all’opera per comporre i puzzle, ma in città come Roma la costruzione della nuova mappa si sta scontrando con le rimostranze di presidi e genitori che si oppongono ad alcune proposte di accorpamento o separazione.

Lo scorso 13 dicembre, con una nota, il ministero ha dato alle Regioni un mese in più (la scadenza slitta dal 31 dicembre al 31 gennaio) per poter mettere a punto i piani di dimensionamento. Le regole sono state ammorbidite: è stata accolta la richiesta di non considerare rigidamente il parametro di mille alunni per i nuovi istituti comprensivi: il valore viene assunto come media regionale di riferimento.

Entro i primi di gennaio è attesa la circolare sulle iscrizioni. Ma sulla scadenza pesa, appunto, l’incognita dimensionamento per il primo ciclo. Secondo le indiscrezioni che stanno raccogliendo i dirigenti il termine ultimo potrebbe slittare alla fine di febbraio o agli inizi di marzo. Di solito si chiude tutto fra fine gennaio e inizi di febbaio. Dopo Natale i sindacati saranno convocati sul tema e si scioglierà questo nodo.